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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

lunedì 29 marzo 2010

Riflessioni....Risonanze....Scorriamo la Settimana Santa

Lunedì - Gv 12,1-11
Viviamo i giorni che precedono immediatamente la Passione del Signore. Il vangelo di Giovanni ci fa vivere con Cristo momenti di intimità e di tenerezza; sembra che Gesù voglia offrirci, a mo’ di testamento, ulteriori e più intense testimonianze di amore, di amicizia, di calda accoglienza. La risposta al suo amore, per sé e per tutti noi, la porge Maria, la sorella di Lazzaro. Lei è ancora prostrata ai piedi di Gesù, in quell’atteggiamento tante volte si era beata delle parole del maestro fino a suscitare la santa invidia della sorella Marta, tutta intenta a preparare un buon pranzo all’ospite divino. Ora non ascolta soltanto, ma sente di dover esprimere con un gesto concreto la sua immensa gratitudine: Gesù è suo Signore, il suo Re e perciò deve ungerlo con un unguento prezioso e profumato. La prostrazione ai suoi piedi, è il gesto dell’umile sudditanza, è il gesto di una fede viva nella risurrezione, è l’onore tributato a colui che ha richiamato tra i vivi il suo fratello Lazzaro, già nella tomba da quattro giorni. Maria esprime la gratitudine di tutti i credenti, il grazie di tutti salvati da Cristo, la lode di tutti i risorti, l’amore di tutti gli innamorati di Lui, la risposta migliore a tutti i segni con i quali egli ha manifestato a tutti noi la bontà di Dio. L’intervento di Giuda è la contro testimonianza più assurda e maldestra: l’espressione d’amore per lui diventa freddo e gelido calcolo tradotto in cifra, trecento denari. Chissà se egli si ricorderà fra non molti giorni del valore attribuito a quel vasetto di alabastro e se lo confronterà con i trenta denari per i quali ha venduto il suo maestro? Per chi è attaccato al denaro e lo ha fatto diventare il proprio idolo, davvero l’amore vale zero e la stessa persona del Cristo può essere svenduta per pochi soldi! È l’eterno contrasto che spesso sconvolge la vita del nostro povero mondo e dei suoi abitanti: o le ricchezze di Dio, incommensurabili, eterne, che riempiono l’umana esistenza o il vile denaro, chi schiavizza e illude. Monaci Benedettini Silvestrini
Per un confronto personale. Padri Carmelitani
• Maria è stata mal interpretata da Giuda. Sei stato/a interpretato/a male qualche volta?
• Cosa ci insegna il gesto di Maria? Cosa ci dice la reazione di Giuda?

6 commenti:

  1. Maria compie un atto folle. L’unica misura dell’amore è il non aver misura. È una risposta all’amore dello Sposo che viene a Gerusalemme per dare la sua vita: “Mentre il re è nel suo recinto, il mio nardo spande il suo profumo” (Ct 1,12). L’amore è sempre sollecito nell’intuire e nell’anticipare.
    Silvano Fausti

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  2. Una sola cosa è necessaria. Maria dà questa sola cosa, il tutto che possiede, se stessa; sotto la figura del nardo vi è anche tutto quello che lei ha, è qualcosa di prezioso, simboleggia tutto il possesso.
    Hans Urs Von Balthasar

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  3. Perseveriamo senza posa nell'adesione alla nostra speranza e al pegno della nostra santità che è Cristo Gesù: egli portò le nostre colpe nel suo corpo sul legno della croce; egli, che non commise peccato e sulla cui bocca non vi fu inganno, sopportò tutto per noi, perché vivessimo uniti a lui. Mettiamoci dunque a imitare la sua pazienza e se dobbiamo soffrire qualche dolore per il suo nome, rendiamogli gloria.
    S. Policarpo

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  4. L'amore è il profumo dello spirito.
    Helder Camara

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  5. Tardi ti ho amato, Bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato!...Tu eri con me e io non ero con Te... Tu mi hai chiamato e hai vinto la mia cecità; hai diffuso il tuo profumo e io l'ho respirato e ora anelo a te; ti ho gustato e ora ho fame e sete di te; mi hai toccato e ora ardo del desiderio della tua pace.
    S.Agostino

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  6. Maria di Betania scandalizza i commensali per "tanto spreco". Ma Gesù apprezza e si capisce il perché: lo spreco dice la misura dell'amore. Chi ama ragiona con il cuore e non gioca al risparmio. Poiché la logica dell'amore è di non conoscere misura, di dare tutto.
    Elena Bosetti

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