Venerdì - Mc 12,28-34
Il Vangelo di oggi descrive l'incontro di Gesù con uno scriba sincero: ascoltando Gesù, vuole conoscere di più. La sua domanda manifesta il desiderio di capire quale comandamento è essenziale fra la confusione di tante leggi e prescrizione della Legge di Mosè.Come risposta Gesù cita lo Shema Israele: "Ascolta Israele" in Deuteronomio 6,4ss. Il Dio di Mosè, il Dio di Gesù, è l'unico Dio; Colui che per amore, ci ha creati, salvati, accolti come figli suoi in Gesù Cristo. Siamo creati dall'amore, in amore e ‘per amare'.La vita terrena è un dono per darci la possibilità di crescere nell'amore di Dio e dei fratelli per unirci a lui liberamente. Uno diventa ciò che ama. Dio è diventato uomo per amore nostro e per farci come lui. L'amore nostro per Dio e per il prossimo è via alla divinizzazione.Lo scriba è pienamente d'accordo con le parole di Gesù: Amare Dio con tutto se stesso e il prossimo come se stesso "è meglio di tutti gli olocausti e i sacrifici".Infatti, tutta la realtà umana trova senso e espressione in questo amore autentico. Gesù, vedendo che lo scriba risponde saggiamente, gli dice: "Non sei lontano dal Regno di Dio". Un augurio che lo scriba continui la sua ricerca di verità per scoprire fino in fondo l'amore personale del Padre che si manifesta a lui nel Figlio suo, Gesù.Nella mia pausa contemplativa oggi, cerco di continuare il dialogo con Gesù, sull'essenzialità del comandamento di Amore verso Dio e verso i fratelli e le sorelle.Signore Gesù, non voglio vivere la vita solo in superficie. Insegnami che cosa è l'amore e come esprimerlo nell'impegno concreto di ogni giorno per Dio e per il prossimo. Eremo San Biagio
Per un confronto personale. Padri Carmelitani
• Per te, cos'è la cosa più importante nella religione?
• Noi oggi, siamo più vicini o più lontani dal Regno di Dio rispetto al dottore che fu elogiato da Gesù? Cosa pensi?
O mio Signore, è la tua carità che ti mosse a creare l'uomo a tua immagine e somiglianza …La ragione è l'amore inestimabile col quale in te stesso hai guardato la tua creatura e te ne sei innamorato; e perciò l'hai creato per amore, per amore le hai dato l'essere affinché essa potesse gustare il Bene sommo ed eterno che tu sei.
RispondiEliminaSanta Caterina da Siena
Io ti amo, mio Dio, contemplandoti così, inchiodato alla croce imporporata dal tuo sangue. Amo il tuo amore. Al di là dei tuoi doni e delle tue promesse, quand’anche non esistessero il cielo o l’inferno, io so, mio Dio che ti amerei ugualmente.
RispondiEliminaSanta Teresa D’Avila
Vuoi sapere qual è il fondamento della nostra fedeltà? Ti direi, a grandi linee, che si basa sull'amore di Dio, che fa vincere tutti gli ostacoli: l'egoismo, la superbia, la stanchezza, l'impazienza... Un uomo che ama, calpesta quello che di in autentico ha in sé; sa che, pur amando con tutta l'anima, non sa ancora amare abbastanza.
RispondiEliminaJosemaria Escriva
Il benessere è necessario, ma oltre un certo limite diventa un ostacolo. Dietro la creazione di bisogni illimitati si nasconde una trappola. La soddisfazione dei bisogni materiali deve avere dei limiti, altrimenti degenera in culto della materia. È il rischio che stanno correndo gli europei, e che avrà effetti devastanti se non compi-ranno un cambiamento radicale.
RispondiEliminaM.K Gandhi
Il bene zampilla da una sorgente più profonda di quella del male ed è tale da sanare la stessa radice del male. Per cui possiamo ancora guardarci intorno con gli occhi della speranza.
RispondiEliminaCard. Carlo Maria Martini
Scava nelle profondità di Dio, cercando di gustarvi l'onda silenziosa della contemplazione.
RispondiEliminaNiceta di Stethatos
Tu, siimi rugiada.
RispondiEliminaE subito
la mia terra arida
fiorirà Amore.
Anonimo sec. XX