.

.

La Vera Vite

Spirito Santo

Spirito Santo
vieni...

Corpus Domini

Corpus Domini

Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

giovedì 18 marzo 2010

Riflessioni....Risonanze....Scorriamo la IV Settimana di Quaresima

Giovedì Gv 5,31-47
Il Vangelo odierno ci presenta il dialogo aspro e contraddittorio che Gesù ha con alcuni giudei a proposito della sua divinità. Gesù afferma con forza e con passione che egli ha motivo di essere creduto. Dalla sua parte, oltre le opere, che sta compiendo, ha anche la testimonianza di Giovanni Battista. E’ chiaro che essi dovrebbero credere… eppure rimane la realtà misteriosa della loro incredulità. Io – dice – ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni, le opere stesse che il Padre mi ha dato da compiere, le sto facendo e testimoniano di me; ma voi non avete mai udito la sua voce e non avete la sua Parola che dimora in voi, perché non credete a Colui che egli ha mandato. Ogni nostro male viene dal non riconoscere la nostra vera identità di figli. In pratica vogliamo essere pienamente autonomi, padri, di noi stessi, del nostro esistere. Questi giudei, custodi della santità di Dio, non “hanno la parola di Dio che dimora in loro”. Eppure “Voi scrutate le Scritture, credendo di avere in esse la vita eterna; ebbene, che danno testimonianza di me”. Il rifiuto che gli avversari gli oppongono, viene dal fatto che non hanno accolto la rivelazione delle Scritture alle quali, pur si appellano. Infatti chi non ha in sé l’amore di Dio non capisce le Scritture che parlano dell’amore tra il Padre e il Figlio, comunicato agli uomini. Queste parole di Gesù fanno venire alla luce le nostre non poche resistenze. All’origine della nostra incredulità religiosa, c’è il male radicato nell’uomo, che cerca la gloria dagli altri o dalle cose, i nuovi idoli, invece che da Dio. Non si può credere in Dio e affidarsi al suo amore di Padre, cercando in sé o in altri la propria identità. Gesù non accusa nessuno: resta sempre la porta aperta per il ritorno di chiunque. E’ la stessa legge, alla quale si appellano i suoi oppositori, che li accusa per la loro incredulità, perché, pur leggendo Mosè, non accettano Cristo. Monaci Benedettini Silvestrini.
Per un confronto personale. Padi carmelitani
• La vita illumina il testo ed il testo illumina la vita. Hai sperimentato questo qualche volta?
• Cerca di approfondire il valore della testimonianza di Gesù.

7 commenti:

  1. L'oro, il bronzo, l'argento, il legno e le altre materie che si usano per costruire gli idoli, chi mai le ha poste al mondo, se non il creatore del mondo, Dio? Ma le ha forse fatte perché queste cose diventassero oggetto di un culto opposto a lui? Al contrario: ai suoi occhi l'idolatria è l'offesa maggiore.
    Tertulliano

    RispondiElimina
  2. O Cristo, amore sommo, / vieni, ti preghiamo, nei cuori redenti / e infondi nelle nostre voci
    un vivo pentimento.
    S. Agostino

    RispondiElimina
  3. Tutti ci accorgiamo che nel lavorare, nello scrivere, nel parlare, durante il riposo o in quant'altro facciamo, può infilarsi qualche attaccamento a noi stessi, a cose, a persone... E accettare ciò è un grosso guaio per la vita spirituale. Che importa che l'uccello sia legato ad un filo o a una corda? Per quanto sottile sia il filo, l'uccello resterà legato, finché non riuscirà a strapparlo per volare. Lo stesso vale per l'anima legata a qualche cosa.
    Chiara Lubich

    RispondiElimina
  4. La preghiera non è soltanto il recitare formule e meditarle, ma è il senso costante della presenza di Dio, il fare tutto con coscienza desta, tremante. L'importante è che quel poco che si riesce a fare sia fatto in spirito di adorazione e di volontà di servizio.
    Sorella Maria di Campello

    RispondiElimina
  5. La vita è legata alla fede in Gesù e chi va verso Gesù, cioè orienta la propria condotta alla luce della parola di Gesù, trova la felicità duratura e sfugge la morte.
    Giorgio Zevini

    RispondiElimina
  6. "Conducimi tu Luce gentile,
    conducimi nel buio che mi stringe.
    La notte è buia, la casa lontana.
    Tu guida i miei passi, Luce gentile.
    Cardinal Newman

    RispondiElimina
  7. Quale di queste forme di testimonianza ha fatto sorgere ed alimenta in me la fede in Gesù mio Signore? Oggi, ripercorrendo la mia vita, mi impegnerò a rispondere a questa domanda e a fare MEMORIA delle testimonianze ricevute, perché non mi accada come al popolo di Israele nel deserto ("Dimenticarono Dio che li aveva salvati, che aveva operato in Egitto cose grandi": cfr. Salmo Responsoriale del giorno).

    RispondiElimina