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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

Corpus Domini

Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

mercoledì 10 agosto 2011

Mercoledì della XVIII settimana del Tempo Ordinario - S. Lorenzo



Se il chicco di grano muore, produce molto frutto.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà».

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Non è la prima volta che nel Vangelo ci incontriamo con l’immagine del seme. In Matteo 13, ad esempio, c’è la parabola del seminatore e lo stesso regno di Dio è paragonato a un piccolo seme che cresce. Qui il seme è Gesù stesso e la sua vicenda è illustrativa della morte e risurrezione di Gesù. Anche l’espressione successiva sul perdere e conservare la vita parla di Gesù. Nella sua storia Egli vuole coinvolgere il discepolo, perché l’effetto della morte del seme è il frutto e allora il seme non è più solo. Ecco, allora, che Gesù detta la regola dell’apostolato: «Se uno mi vuole servire, mi segua». Noteremo senz’altro che Egli non dice affatto che chi vuole seguirlo deve servire; dice piuttosto che la vera strada del discepolato e della sequela è il servizio. Soltanto chi è capace di servire – ossia vivere la propria vita non secondo il criterio dell’egoismo e dell’autoconservazione, ma nella logica del dono di sé, come ha fatto Gesù –può dire di essere veramente sulla strada, che Gesù percorre. In questa logica si spiega anche la vicenda di San Lorenzo, il quale – come dice San Leone Magno – non eccelleva solo nel ministero dei Sacramenti, ma pure nella carità peri poveri.

dal Giornale a "Sua Immagine"

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