.

.

La Vera Vite

Spirito Santo

Spirito Santo
vieni...

Corpus Domini

Corpus Domini

Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

sabato 26 giugno 2010

Riflessioni....Risonanze....Scorriamo la XII Settimana del Tempo Ordinario

  San Josemaria Escrivà, Sacerdote
                                                                  
Sabato - Mt 8,5-17
È vero che la malattia genera debolezza nell'essere umano, ma spesso accade che proprio in quello stato con maggiore fiducia ed intensità ci si rivolga a Colui che si è definito medico dei corpi e delle anime. Nel definire la sua missione Gesù dice alle folle: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». Questi sono i motivi che ci spiegano quel continuo afflusso di gente malata che da sempre ricorre a Gesù, che lo segue e lo insegue, che cerca di lambire il suo mantello o addirittura di sperimentare quel prodigio tocco di Gesù che guarisce e salva. Oggi è la volta di un paralitico, che audacemente si accosta a Gesù per mezzo del suo padrone, si prostra ai suoi piedi e umilmente invoca: «Signore, se vuoi, tu puoi sanarmi». La fede vera ed intensa, alimentata anche dall'urgenza della richiesta, non ammette dubbi. La potenza dell'uomo Dio è più forte di ogni male. Quell'intervento del padrone è un bell'ornamento alla preghiera del malato: tutto possiamo chiedere a Dio, ma sempre dobbiamo umilmente rimetterci alla sua santissima volontà. Lo stesso Gesù dinanzi all'agonia nell'orto del Getsemani dirà: «Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!». Anche la risposta di Gesù getta luce nel nostro spirito ed alimenta la nostra fiducia: «Và, e sia fatto secondo la tua fede». La nostra guarigione coincide con la volontà di Cristo: Egli afferma: «Io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza». L'invito finale è un velato riferimento al sacramento dell'eucaristia: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito». Ringraziarlo ogni giorno è un nostro dovere. M.B.S.

Per un confronto personale
• Paragona l'immagine che hai di Dio con quella del centurione e della gente, che seguiva Gesù.
• La Buona Novella di Gesù non è, in primo luogo, una dottrina o una morale, né è un rito o un insieme di norme, ma è un' esperienza profonda di Dio che risponde a ciò che il cuore umano anela. La Buona Novella, come si ripercuote in te, nella tua vita e nel tuo cuore? P.C.

8 commenti:

  1. Se alcuni uomini dicono: «Dio è morto», nella mia città e in altre città, se dei cristiani ne sono stati responsabili, consapevolmente o no, poiché sono io che vivo oggi, sono io ad esserne responsabile: i cristiani di tutti i tempi sono una cosa sola e io non sono la sola cristiana a vivere. Gli altri e io che faremo?
    Madeleine Delbrêl

    RispondiElimina
  2. Credere è scoprire di essere amati da Dio, è affidarsi totalmente a questo amore rispondendo all’amore con l’amore. Se tu mi ami, Dio entra in te e testimonia dentro di te lui stesso. Lui dà un modo tutto nuovo di guardare la realtà che ti circonda. La fede ci fa vedere gli avvenimenti con i suoi stessi occhi, fa scoprire il disegno che egli ha su di noi, sugli altri, sulla creazione intera
    Chiara Lubic

    RispondiElimina
  3. Quando tutto sembra oscuro, Gesù può far guizzar la luce! E quando tutto sembra insormontabile, Gesù può appianare! Una sola cosa è necessaria: fidarsi di Gesù-Amore, che non lascia mai di soccorrere anche quando sembra tutto perduto.
    Beata Madre Maria Candida dell'Eucaristia

    RispondiElimina
  4. Voi chiedete i miracoli, che compivano gli apostoli al loro arrivo, allorché guarivano i lebbrosi, scacciavano i demoni e risuscitavano i morti? La dimostrazione più eloquente della vostra generosità e del vostro amore, tuttavia, consiste in questo: nel credere, cioè, in Dio, senza assistere a prodigi del genere.
    S. Giovanni Crisostomo

    RispondiElimina
  5. Nulla è bello tranne il vero; il vero soltanto è amabile.
    Nicolas Boileau

    RispondiElimina
  6. Il Gesù della vita e delle parabole è un uomo curioso di ogni umanità, attento a cogliere un'azione giusta e un sen-timento buono che esce dal cuore dell'uomo. Capace di onorare ogni minima giustizia e bontà, verità e bellezza, misericordia e compassione disseminate nel suo popolo e fuori di esso.
    Luigi Accattoli

    RispondiElimina
  7. Se alcuni uomini dicono: «Dio è morto», nella mia città e in altre città, se dei cristiani ne sono stati responsabili, consapevolmente o no, poiché sono io che vivo oggi, sono io ad esserne responsabile: i cristiani di tutti i tempi sono una cosa sola e io non sono la sola cristiana a vivere. Gli altri e io che faremo?
    Madeleine Delbrêl

    RispondiElimina
  8. Bisognerebbe svegliarsi ogni mattina con una fede sempre più stupefatta e un cuore sempre più spalancato a ogni creatura.
    Graham Green

    RispondiElimina