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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

mercoledì 30 giugno 2010

Riflessioni....Risonanze....Scorriamo la XIII Settimana del Tempo Ordinario

Mercoledì Mt 8,28-34
«Che vuoi da noi, Figlio di Dio? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?». Due indemoniati escono dal buio dei sepolcri, pare sia questa la loro dimora nel regno della morte, una caratteristica del loro inferno, e gridano minacciosi verso Gesù: dichiarano di non voler condividere nulla con Lui, che viene invece dal Regno dell’amore e nel loro livore affermano che Egli è anzitempo la causa della loro rovina e motivo di tormento. Chiedono di essere mandati ad invasare una mandria di porci, tra quegli animali che nel mondo giudaico rappresentavano l’essenza stessa dell’impurità. Li attende un precipizio di morte tra i flutti del mare! Un salmista afferma nella sua grande disgrazia: «Un abisso chiama l’abisso al fragore delle tue cascate; tutti i tuoi flutti e le tue onde sopra di me sono passati». I demòni si sono dati una definizione in lingua latina che ha del demonìaco, recita così e il lettore può leggerla nei due versi, da destra a sinistra e viceversa: «In girum imus nocte et consumimur igni»: «andiamo vagando nelle tenebre della notte e siamo divorati dal fuoco». Ai nostri giorni, non si parla più del demonio, si arriva a negarne l’esistenza e non ci accorge che così egli si nasconde ed opera le sue trame contro di noi. Lo si nega anche dinanzi alle più evidenti azioni diaboliche, anche quando il male serpeggia e poi assume dimensioni disastrose e ciò sia a livello personale che collettivo. In due modi essenzialmente agisce: si nasconde per non farsi riconoscere e poi cerca di carpire e nascondere Dio alla vista dell’uomo. È il suo capolavoro! Il Signore Gesù è venuto per sconfiggerlo e scacciarlo per sempre dal nostro mondo: «Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo, poiché è stato precipitato l’accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte». Non dobbiamo essere noi a riaprirgli le porte e dargli accoglienza.

Per un confronto personale

• Oggi cosa opprime e maltratta la gente? Perché oggi in certi luoghi si parla tanto di scacciare demoni? E’ bene insistere tanto sul demonio? Cosa ne pensi?
• Chi di noi può dire che è totalmente libero o liberato? Nessuno! E allora, siamo un po’ tutti posseduti da altre forze che occupano qualche spazio dentro di noi. Come fare per espellere questo potere da dentro di noi e dalla società?

7 commenti:

  1. Della natura dell'anima ricevere Dio. Beato colui che nasce da Dio continuamente. Io dico infatti che il giusto nasce da Dio non una volta; rinasce sempre in ogni opera di bene, poiché in essa e tramite essa Dio lo genera.
    Meister Eckhart

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  2. Teniamoci stretto il potere di collocare dei segni sulla strada a scorrimento veloce che il mondo ha imboccato. Noi siamo delle frecce stradali,, delle frecce che indicano l’ulteriorità, spine dell’inappagamento conficcate nel fianco del mondo per richiamare il mondo: “Ma su che strada stai camminando?”. Abbiamo soltanto il potere dei segni!
    Tonino Bello

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  3. "Dove c'è un albero da piantare, cerca di piantarlo! "Dove c'è un errore da correggere, cerca di correggerlo!" "Dove c'è un compito difficile, cerca di assurmelo!"
    Gabriela Mistral

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  4. "Fa con l'anima ciò che in vita è tuo dovere fare. Ma, non dimenticare di integrarti sempre nei piani Divini."
    Hèlder C'mara

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  5. La giustizia indica almeno tre atteggiamenti diversi, collegati tra loro come la radice, il fiore e il frutto. La radice è la giustizia di Dio; è lui che ci fa giusti, è la sua grazia che ci rende giusti. Il fiore sono le opere buone secondo la volontà di Dio. Il frutto è la giustizia sociale, la solidarietà, la carità.
    Carlo Maria Martini

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  6. E guardiamoci bene dalla malizia e dall'astuzia di Satana, il quale vuole che l'uomo non abbia la sua mente e il suo cuore rivolti a Dio. E circuendo il cuore dell'uomo con il pretesto di una ricompensa o di un aiuto, mira a togliere e a soffocare la Parola del Signore dalla memoria e vuole accecare il cuore dell'uomo, attraverso gli affari e le preoccupazioni di questo mondo, e abitarvi.
    S. Francesco

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  7. «Gesù Cristo non commise peccato
    e non si trovò inganno sulla sua bocca,
    oltraggiato non rispondeva con oltraggi,
    e soffrendo non minacciava vendetta.
    Egli portò i nostri peccati nel suo corpo
    sul legno della croce:
    dalle sue piaghe siamo stati guariti»
    (1 Pt 2,22-25)

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