La ricerca dell'essenziale, quando un groviglio di leggi e di leggine ci opprimono e ci confondono, è un desiderio autentico e ringraziamo lo scriba, che rivolgendosi a Gesù, gli chiede qual è il primo dei comandamenti. Gesù, in ordine e in successione, traccia una gerarchia di valori essenziali per l'uomo ed indica poi la via per comprenderli e metterli in pratica. Si parte dall'ascolto perché è la condizione essenziale per maturare nella fede e attingere da Dio stesso le verità che lo riguardano e ci riguardano; dalla conoscenza scaturisce la fede nell'unico Signore e questa meravigliosa interiore convinzione ci spingerà di conseguenza ad amarlo «con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutte le forze». Così un credente entra a pieno titolo nel regno di Dio. La difficoltà maggiori, noi del terzo millennio, la sperimentiamo proprio nell'ascolto: siamo letteralmente bombardati da ogni parte da assertori di presunte verità e nel frastuono delle voci esteriori ed interiori, ci è assai difficile rintracciare la voce autentica di Dio. Anche quando cerchiamo e troviamo momenti di silenzio, le frenetiche accelerazioni della vita ci riportano spesso in uno stato confusionale e di disorientamento spirituale. Il recupero di un'autentica religiosità passa inevitabilmente attraverso un recupero di silenzio e d'ascolto di Dio, che ci parla nel segreto dell'anima. È un bel progetto cercare di riscoprire la preziosità del silenzio che favorisce l'ascolto e la preghiera. M.B.S
Per un confronto personale
• Per te, cosa è più importante nella religione e nella vita? Quali sono le difficoltà concrete per poter vivere ciò che consideri più importante?
• Gesù dice al dottore: "Non sei lontano dal Regno". Oggi, io sono più vicino o più lontano dal Regno di Dio del dottore elogiato da Gesù? P.C.
Il messaggio di Cristo ci chiama a risvegliarci dal sonno, a trovare il nostro vero sé in quel santuario interiore che è il suo tempio, dove Egli ci ama e ci chiama ad amare.
RispondiEliminaThomas Merton
Il «Noi» divino costituisce il modello eterno del «noi» umano; di quel «noi» innanzitutto che è formato dall’uomo e dalla donna, creati ad immagine e somiglianza divina.
RispondiEliminaGiovanni Paolo II
Dammi la suprema certezza nell'amore, e dell'amore,
RispondiEliminaquesta è la mia preghiera,
la certezza che appartiene alla vita
nella morte, alla vittoria nella sconfitta, alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
a quella dignità nel dolore, che accetta l'offesa, ma disdegna di ripagarla
con l'offesa.
Dammi la forza di Amare sempre e ad ogni costo.
Gibran
Diamo morte sempre all'egoismo, e cresciamo nell'amore di Dio e dei fratelli: cresca tanto Dio in noi che viva lui e non più noi, e riempiamo la terra di un esercito nuovo: un esercito di seminatori di Dio, un esercito grande, invincibile: l'esercito della carità che riporterà nelle masse umane disseccate una tale forte e soavissima vita e luce di Dio che tutto il mondo ne sarà ristorato, e ogni cosa sarà restaurata in Cristo.
RispondiEliminaS. Luigi Orione
Perché ci sono tra voi la contesa, il dissenso, la divisione, la guerra? Non abbiamo un solo Dio, un solo Cristo, un solo Spirito di carità diffuso sopra di noi, un'unica vocazione al cristianesimo? Perché strappiamo e laceriamo le membra di Cristo, e ci rivolgiamo contro il nostro proprio corpo, giungendo a tale eccesso di pazzia da dimenticarci che siamo membra gli uni degli altri?
RispondiEliminaSan Clemente
Signore, dammi anima per servirti e cuore per amarti! Fammi puro come l'acqua e alto come il cielo. Proteggimi e concedimi di amare come ami Tu.
RispondiEliminaF. Pessoa
Il messaggio di Cristo ci chiama a risvegliarci dal sonno, a trovare il nostro vero sé in quel santuario interiore che è il suo tempio, dove Egli ci ama e ci chiama ad amare.
RispondiEliminaThomas Merton
Sempre più, nel camino della vita, sotto i colpi di luce del vangelo, il Dio di Gesù Cristo mi è apparso come il Dio capace di tenerezza e di pietà fino al punto di "soffrire" per i peccati del mondo. Un Dio tenero come un Padre e una Madre, che non rinnega mai i suoi figli.
RispondiEliminaCard. Carlo Maria Martini