Mercoledì - Mc 12,18-27
La vita oltre la vita.La nostra visione dell'aldilà, per quanto illuminata dalla fede e dalla rivelazione, è ancora incerta e parziale: «Vediamo come attraverso un velo», più o meno spesso e siamo sempre tentati di ridurre le categorie soprannaturali a quelle terrene e umane. I sadducèi, che negavano la risurrezione, facendo riferimento alla legge antica, che stabiliva per i fratelli di un eventuale defunto di sposare la vedeva senza figli per garantire una discendenza, prospettano a Gesù il caso di sette fratelli che avevano sposato successivamente la stessa vedova. Pongono poi la domanda finale: «Quando risorgeranno (i sette fratelli), a chi di loro apparterà la donna?» Gesù rifiuta questa visione gretta della vita futura e denuncia «l'ignoranza delle scritture» e l'incomprensione «della potenza di Dio» da parte dei suoi interlocutori. Nell'altra vita saremo come gli angeli di Dio e Dio stesso sarà la fonte inesauribile ed eterna della nostra felicità. Il desiderio d'immortalità è innato in noi, conseguire l'obiettivo finale è il nostro primo scopo di vita. M.B.S.
Per un confronto personale
• Qual è oggi il senso della frase: "Dio non è un Dio dei morti, ma dei viventi!"?
• Credo anch'io la stessa cosa nella risurrezione? Cosa significa per me "credo nella risurrezione della carne e nella vita eterna"? P.C.
La vita oltre la vita.La nostra visione dell'aldilà, per quanto illuminata dalla fede e dalla rivelazione, è ancora incerta e parziale: «Vediamo come attraverso un velo», più o meno spesso e siamo sempre tentati di ridurre le categorie soprannaturali a quelle terrene e umane. I sadducèi, che negavano la risurrezione, facendo riferimento alla legge antica, che stabiliva per i fratelli di un eventuale defunto di sposare la vedeva senza figli per garantire una discendenza, prospettano a Gesù il caso di sette fratelli che avevano sposato successivamente la stessa vedova. Pongono poi la domanda finale: «Quando risorgeranno (i sette fratelli), a chi di loro apparterà la donna?» Gesù rifiuta questa visione gretta della vita futura e denuncia «l'ignoranza delle scritture» e l'incomprensione «della potenza di Dio» da parte dei suoi interlocutori. Nell'altra vita saremo come gli angeli di Dio e Dio stesso sarà la fonte inesauribile ed eterna della nostra felicità. Il desiderio d'immortalità è innato in noi, conseguire l'obiettivo finale è il nostro primo scopo di vita. M.B.S.
Per un confronto personale
• Qual è oggi il senso della frase: "Dio non è un Dio dei morti, ma dei viventi!"?
• Credo anch'io la stessa cosa nella risurrezione? Cosa significa per me "credo nella risurrezione della carne e nella vita eterna"? P.C.
Questa vita mortale è, nonostante i suoi travagli, i suoi oscuri misteri, le sue sofferenze, la sua fatale caducità, un fatto bellissimo, un prodigio sempre originale e commovente, un avvenimento degno di essere cantato in gaudio e in gloria: la vita, la vita dell'uomo!
RispondiEliminaPaolo VI
Questa vita mortale è, nonostante i suoi travagli, i suoi oscuri misteri, le sue sofferenze, la sua fatale caducità, un fatto bellissimo, un prodigio sempre originale e commovente, un avvenimento degno di essere cantato in gaudio e in gloria: la vita, la vita dell'uomo!
RispondiEliminaPaolo VI
Aiutami a camminare con i miei piccoli passi dietro di Te, gigante che si venuto impetuosamente verso di me, e se vedi che incespico prendimi fra le Tue braccia. Si, io non mi sentirò sicura che nel Tuo Cuore, Gesù!
RispondiEliminaItala Mela
Non è necessario parlare molto nella preghiera, ma stendiamo sovente le mani e diciamo: «Signore abbi pietà di noi, come tu vuoi e come tu sai". Quando la tua anima è in angustiata, di': «"Aiutami". E Dio ci farà misericordia, perché sa quello che a noi conviene».
RispondiEliminaAbate Macario
La grazia di Dio è come un fuoco il quale, quando è coperto dalla cenere. non dà luce. Così la grazia è coperta nell'uomo dal torpore e dal timore umano.
RispondiEliminaS. Tommaso d'Aquino
"Donami un cuore che ti ama
RispondiEliminauna mente che sia rivolta a Te
un'azione che ti dia gloria
una pazienza che ti segua
una perseveranza che ti aspetti ".
S. Gregorio Magno
[Gli apostoli] annunziavano realtà che superano del tutto la natura umana. Allontanandosi dalle cose terrestri, parlavano soltanto di cose di cielo, riportando a noi un'altra vita e un altro modo di vivere. Essi annunziavano sì, una ricchezza e una povertà, una libertà e una servitù, una vita e una morte, un mondo e una società: ma tutte queste realtà erano cambiate, rinnovate.
RispondiEliminaS.Giovanni Crisostomo
Se vuoi vincere la timidezza con l'energia del tuo io, arrivi presto ad esaurirla. E' necessario il ritiro in se stessi con la meditazione per attingere a una energia più alta che è l'energia di Dio in noi.
RispondiEliminaJ. Y. Leloup