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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

martedì 15 giugno 2010

Riflessioni....Risonanze....Scorriamo la XI Settimana del Tempo Ordinario

Lunedì - Mt 5,43-48
Amare coloro che ci amano è facile, gratificante ed istintivo. Amare i nemici e addirittura pregare per i nostri persecutori è eroico e impossibile alle sole forze umane. Ci appare evidente un progetto divino, annesso alla redenzione di Cristo: egli vuole non solo colmarci del suo amore e farci sentire dentro la veemenza della divina misericordia, ma desidera ancora che la violenza, le divisioni, le lotte cessino definitivamente tra gli uomini. Gesù ci dice: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dá il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore». La pace di Cristo è frutto del perdono da lui meritato per tutti noi sulla croce con tutta la sua passione. Ecco il meraviglioso intreccio: al peccato Dio ha risposto con la sua misericordia, alla violenza assurda degli uomini Cristo ha risposto con il suo perdono, ai suoi crudeli crocifissori Cristo ha risposto pregando per loro, al tentativo insane di dare la morte al Signore, egli ha risposto con la sua gloriosa risurrezione. Sono questi i percorsi della pace, percorsi ardui, ma che ci rendono realmente figli dell’unico Dio e fratelli dell’unico Padre. Soltanto se intimamente uniti a Cristo e certi del suo amore possiamo come lui donarlo ai nostri fratelli, senza distinzione di razza o di religione o di censo o di cultura. L’amore non ha confini, di sua natura a tutti e ovunque si diffonde. È l’arma del cristiano che gli consente di conseguire le più grandi vittorie, è il modo migliore per fermare i volenti, per disarmare i guerrieri, per stabilire la pace. Dentro le nostre chiese, dentro i nostri confessionali dovrebbe in modo privilegiato regnare quell’amore. Prima di pretendere che i cuori degli uomini siano aperte a Cristo, bisogna verificare se le porte delle nostre chiese sono davvero spalancate a tutti. I cuori dei pastori e dei ministri del perdono dovrebbero essere ricolmi dell’amore di Cristo e pronti ad accogliere come lui ha fatto durante tutta la sua vite terrena.. Costatiamo con sgomento che talvolta i lontani a fatica e boccheggiando arrivano alle porte delle nostre chiese o al genuflessorio dei nostri confessionali e trovano porte chiuse e confessori che li respingono. Non ci è lecito tradire così il mandato che abbiamo ricevuto. Forse siamo ancora in troppi a prediligere la fredda applicazione della legge e dei canoni, creando nuove e più penose forme di schiavitù, che far sperimentare la gioia del perdono e della piena riconciliazione con Dio. Pare di vedere che intorno alla misericordia, nei confini del perdono, sono stati eretti steccati e muri talvolta invalicabili. Sappiamo che non è questo il comando del Signore.
Per un confronto personale

• Qual è il motivo più profondo dello sforzo che compi per osservare la Legge di Dio: meritare la salvezza o ringraziare la bontà immensa di Dio che ti ha creato, ti mantiene in vita e ti salva?
• Quale significato dai alla frase “essere perfetto come il Padre del cielo è perfetto”?

8 commenti:

  1. Il dovere mi obbliga a camminare con il mio popolo, non sarebbe giusto mostrare paura. Se devo morire, morirò secondo la volontà di Dio.
    Oscar Romero

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  2. Condividere discretamente e a ogni occasione le pene e le gioie, le difficoltà della vita, dare un ascolto pieno di tenerezza: questo è il dono da chiedere ogni giorno al Signore.
    Charles de Foucauld

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  3. Armatevi di pazienza, diventate la nuova creatura nella fede che è la carne del Signore, e nella carità che è il sangue di Gesù Cristo. Nessuno nutra qualche rancore contro il suo prossimo.
    S. Ignazio di Antiochia

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  4. L'amore tutto soffre, tutto sopporta: non vi è nulla di vile o di altezzoso nell'amore. L'amore non fomenta scismi, l'amore non si ribella, l'amore agisce sempre in tutta concordia; dall'amore furono condotti alla perfezione tutti gli eletti di Dio, e senza l'amore nulla a lui piace.
    S. Clemente

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  5. La carità muova il tuo cuore e ti faccia agire non per ostentazione, ma per sovrabbondanza di misericordia venuta dal fondo di te stesso e ti renda attento alla miseria del tuo fratello!
    S. Agostino

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  6. L'esercizio della nostra libertà nella luce e nella grazia di Cristo diventa dedizione ed esultanza di amore e di sacrificio.
    Giovanni XXIII

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  7. L'esercizio della nostra libertà nella luce e nella grazia di Cristo diventa dedizione ed esultanza di amore e di sacrificio.
    Giovanni XXIII

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  8. "Non dobbiamo coltivare risentimento. Non dobbiamo albergare in noi il desiderio di rispondere alla violenza con la violenza. Il nostro unico impegno: rispondere con l'amore".
    Martin Luther King

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