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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

giovedì 19 novembre 2009

Riflessioni...risonanze - (scorriamo la XXXIII Settimana del tempo ordinario)

Giovedì - Lc 19,41-44
Gesù piange su una duplice immane sciagura che sta per colpire la città santa. Gerusalemme: non ha compreso la via della pace, ormai nascosta ai suoi occhi e per questa ragione è ormai già votata alla distruzione. Gli abitanti di quella città non hanno riconosciuto il tempo in cui sono stati visitati. Sant’Agostino soleva ripetere: “ho paura del Signore che passa!” Gesù sta percorrendo da anni le vie della Palestina predicando un Vangelo di conversione; egli si è presentato come il Messia, l’Inviato del Padre, la via della riconciliazione e della pace. Non è stato però compreso e proprio gli abitanti di Gerusalemme, la città prediletta da Dio, saranno gli esecutori di un assurdo giudizio e di una crudele condanna nei confronti del Cristo. Non hanno compreso la via della pace! Sollecitati alla fede con i segni e i prodigi sono rimasti colpevolmente nella loro ottusa cecità. Non ha più senso esistere quando si perde lo scopo per cui si è stati fatti; non avrà più senso quella città e neanche il suo tempio, luogo della dimora di Dio. Non resterà che pietra su pietra. Una chiesa senza Cristo e senza fedeli è solo pietra. È una gravissima responsabilità non riconoscere il tempo della visita del Signore. È venuto, ha bussato alla porta del tempio dove sembrava tutti l’attendessero, ma nessuno gli ha aperto. Si è rifugiato in una grotta e di lì, su quella roccia ha edificato la sua chiesa. Eremo San Biagio

5 commenti:

  1. Mi hai chiamato, hai gridato, e hai trapassato la mia sordità. Hai brillato, hai rifulso, e hai vinto la mia cecità. Hai emesso il tuo profumo, l'ho respirato e ora anelo a te. Ho gustato e ora ho fame e sete di te. Mi hai toccato e ora ardo dal desiderio della tua pace.
    Sant'Agostino

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  2. E' lo spirito di critica che vive in noi e ci fa respingere il Signore quasi a nostra insaputa, perché le circostanze non sono di nostro gusto, le persone non sono perfette.
    Padre Vanhoye

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  3. Costruire la pace attraverso la fiducia vuol dire lavorare a conoscersi per scoprire il positivo che c'è in ciascuno; vuol dire ascoltarci e comprenderci. Vuol dire guardarci con amore, coprendo con la misericordia gli eventuali errori passati, e accettarci gli uni gli altri per costruire una base comune di rispetto, di stima e di fiducia reciproca.
    Chiara Lubich

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  4. Il perdono sia sulle labbra e nel cuore di tutti sempre! Allora, senza alcun dubbio, la fiaccola luminosa della pace proseguirà il suo cammino, accendendo la gioia e versando la luce e la grazia nel cuore degli uomini su tutta la faccia della terra, facendo loro scoprire al di là di ogni frontiera, volti di fratelli e di amici.
    Giovanni XXIII

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  5. E' detto nel salmo: Non c'è pace in me a causa del peccato (sl 38,4).
    Se l'uomo ha fatto pace con Dio nel suo cuore, è in grado di farla in tutto il mondo.
    Martin Buber

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