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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

lunedì 16 novembre 2009

Riflessioni...risonanze - (scorriamo la XXXIII Settimana del tempo ordinario)

Lunedì - Lc 18,35-43
“Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me”. Il Signore ci passa accanto, bussa alla porta del nostro spirito, rischiamo di non accorgerci di Lui e di perdere l’occasione di un incontro che potrebbe anche risultare definitivo per noi. Non manca mai qualcuno che, se ci trova interessati, ci avverte della sua presenza, anche se siamo ciechi. Il Signore si fa trovare da chi lo cerca. Il cieco del Vangelo, era tutt’altro che rassegnato alla sua condizione, infatti informato del passaggio del Signore, fa esplodere la sua accorata preghiera: “Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me”. È troppo urgente la sua richiesta e davvero unica l’occasione che gli si presentava, per cui benché invitato a tacere da alcuni zelanti del seguito, egli grida con maggiore intensità e ripete ancora la sua ardente preghiera. Quel Gesù che passa, si arresta quando sente il grido della nostra preghiera e anche se ci trova non vedenti, chiede che qualcuno ci conduca da Lui. Ora il cieco non ha più bisogno di gridare, il Signore è lì, ne avverte la presenza e la forza e può finalmente esplicitare la sua richiesta. “Signore, che io riabbia la vista”. Chiede di riavere qualcosa di prezioso che ha perso. La risposta di Gesù non si fa attendere: “Abbi di nuovo la vista. La tua fede ti ha salvato”. Ora il suo non è più un vagare incerto, un procedere a tentoni. La sua preghiera assume la caratteristica della gratitudine e della lode, si pone quindi alla sequela di Cristo e già adempie lodevolmente la sua missione, coinvolgendo nella lode a Dio tutti gli astanti. È avvenuto un doppio miracolo: un cieco ha recuperato la vista degli occhi, la sua anima si è illuminata nella fede. Accade sempre così quando incontriamo Cristo e l’invochiamo con fervore. Padri Benedettini Silvestrini

5 commenti:

  1. Lascia che il tuo cuore si spezzi, e confida nell'esempio di Gesù che ha spogliato se stesso affinché tu possa essere pieno di forza. Allora troverai il Messia in mezzo a voi.
    Henri Nouwen

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  2. Il capovolgimento della conversione non è opera umana: Dio solo conosce le vie che, dal di dentro, conducono a lui... Dobbiamo dunque comprendere che il nostro primo compito e la nostra prima efficacia risiedono in una supplica insistente e costante a Dio perché agisca nel segreto dei cuori.
    J. Loew

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  3. Chi veglia, pazienta e prega senza averne oppressione diviene visibilmente partecipe dello Spirito Santo. Ma anche chi da queste cose e' oppresso e tuttavia sopporta con la volontà, anche costui riceve presto soccorso.
    Marco l'Asceta

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  4. Seguire Gesù è un impegno totale dell'essere che richiede lo spogliarsi totalmente di sé ed accettare l'alterità che è Cristo.
    Giovanni Vannucci

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  5. Dice Dio: "Quanto è dolce all'anima la santa orazione fatta nella casa del conoscimento di se stessa e di Me, aprendo l'occhio dell'intelletto col lume della fede e con l'affetto verso l'abbondanza della mia carità!"
    S. Caterina da Siena

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