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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

sabato 30 ottobre 2010

Riflessioni...Risonanze...scorriamo la XXX Settimana del Tempo Ordinario

Sabato - Lc 14,1.7-11
“Chi si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato”.
Il Vangelo di oggi ci riferisce di un certo lavoro che questa volta Gesù proibisce egli stesso a tutti, non solo nel giorno di sabato, ma sempre. Entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare, stava a vedere come la gente si sistemava, e vide appunto che tutti miravano ai primi posti. Questo è un lavoro che tutti sappiamo fare molto bene, ed è un lavoro che rende e piace, perché i primi posti significano esaltazione, proprio prestigio, onorificenze. Di fronte a questa gara individuale nei confronti degli altri, Gesù propose loro con la parabola degli invitati a nozze di scegliere gli ultimi posti; così che “venendo colui che ti ha invitato ti dica: Amico, passa più avanti. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato”. La proposta di Gesù non è una semplice regola d’educazione, né stratagemma per migliorare la propria posizione. E’ invece la rivelazione del giudizio di Dio che valuta in modo opposto al nostro. E’ quanto Gesù ci ha manifestato è ciò che ciascuno di noi è chiamato a vivere. Egli ha scelto l’ultimo posto, si è fatto servo di tutti e si è umiliato. Suoi amici sono coloro che fanno altrettanto. Questa umiltà è un atteggiamento religioso che ha a che vedere con il posto nel banchetto del regno di Dio, che umilia il superbo e innalza l’umile, come cantò la Vergine Maria nel suo Magnificat. Solo l’umile dà gloria a Dio e riceve da lui gloria. Il superbo invece dà gloria al proprio io e resiste a Dio. L’ultimo è il posto di Dio: lì troveremo Gesù, nostro Maestro. E questo è il motivo per cui Dio ama gli ultimi. Solo questi partecipano al banchetto del Regno, che la misericordia del Padre imbandisce per il figlio perduto e ora ritrovato.

Per un confronto personale
• Nel tuo rapporto di amicizia con gli altri prevale il calcolo dell'interesse, l'attesa di ricevere un contraccambio?
• Nel relazionarti con gli altri al centro dell'attenzione c'è sempre e comunque il tuo io, anche quando fai qualcosa per i fratelli? Sei disposto a donare ciò che sei?

8 commenti:

  1. Ricordiamoci che Dio non ritira mai la sua presenza. Lo Spirito Santo non si separa mai dalla nostra anima: anche alla morte, la comunione con Dio rimane. Sapere che Dio ci accoglie per sempre nel suo amore diventa sorgente di serena fiducia.
    Frère Roger

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  2. Ricordiamoci che Dio non ritira mai la sua presenza. Lo Spirito Santo non si separa mai dalla nostra anima: anche alla morte, la comunione con Dio rimane. Sapere che Dio ci accoglie per sempre nel suo amore diventa sorgente di serena fiducia.
    Frère Roger

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  3. Anche se avessi compiute tutte le opere di S.Paolo, mi crederei ancora serva inutile e mi parrebbe di avere le mani vuote; ma è proprio questo che fa la mia gioia, perché, non avendo nulla, riceverò tutto da Dio
    S. Teresa di Gesù Bambino

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  4. Nulla mi gioverebbero tutto il mondo e i regni di quaggiù; per me è meglio morire per Gesù Cristo, che essere re fino ai confini della terra. Io cerco colui che morì per noi; io voglio colui che per noi risuscitò
    S. Ignazio di Antiochia

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  5. Dio ha due troni. Uno nel più alto dei cieli, l'altro nel più umile dei cuori.
    Dwight L. Moody

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  6. Vi sono giorni in cui mi è sempre alla mente quello che dice S. Paolo, di non essere più io che vivo, che parlo e che voglio, ma un altro in me che mi dirige e mi dà forza.
    S. Teresa di Gesù

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  7. In ogni azione: sempre meno legato il mio nome. Ad ogni passo: sempre più lieve sulla terra
    Dag Hammarskj-ld

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  8. In Cristo noi abbiamo tutto.
    Se vuoi guarire la tua ferita, egli è medico.
    Se ardi di febbre, egli è fonte.
    Se hai bisogno di aiuto, egli è forza.
    Se paventi la morte, egli è vita.
    Se rifuggi dalle tenebre, egli è luce.
    S. Ambrogio di Milano

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