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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

venerdì 29 ottobre 2010

Riflessioni...Risonanze...scorriamo la XXX Settimana del Tempo Ordinario

Venerdì - Lc 14,1-6
E’ lecito o no??
“Chi di voi, se un figlio o un bue gli cadesse in un pozzo, non lo tirerebbe subito fuori, in giorno di sabato?” Se mangiare significa vivere, mangiare di sabato significa partecipare alla vita di Dio. E’ il nostro mangiare - sacro banchetto - nel giorno del Signore. Allora si può capire il gesto del fariseo nell’invitare Gesù a tavola e come egli l’abbia accettato volentieri per restituirlo, perché invitato, invita al banchetto del regno del Padre suo. Ma sotteso c’era un inganno, annidato spesso nel cuore dell’uomo, che a Gesù ugualmente offrì l’occasione di un insegnamento sul modo di intendere il riposo sabbatico. La gente stava ad osservarlo, sapeva che Gesù era imprevedibile nei suoi gesti, soprattutto quando si trattava di fare del bene, anche a rischio della propria incolumità. “Davanti a lui stava un idropico” e anche quella volta Gesù mise in questione la guarigione di questo malato alla considerazione dei dottori della legge. “E’ lecito o no curare di sabato?” Non ci fu risposta. “Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò”. Operata la guarigione, Gesù interpella ancora i suoi interlocutori e giustifica quanto ha fatto con parole forti e strettamente personali: “Chi di voi, se un figlio o un bue gli cadesse in un pozzo, non lo tirerebbe subito fuori in giorno di sabato?” Meglio di ogni discorso, questo gesto ci illumina circa il senso del suo Regno. La pienezza di Dio non viene nel mondo attraverso un’osservanza rigorosa di riti. Dio è prima di tutto, amore che crea. E solo dove esiste la forza creatrice di un amore che aiuta e conforta i diseredati si può dire che là si manifesta il Regno. E’ una lezione da non dimenticare. Anche a noi può succedere di essere troppo obbedienti a delle legge che ci esimono dalla vera generosità. Anche a noi può succedere di ragionare come i dottori della legge, ma Gesù lo troveremo sempre dall’altra parte, sulla sponda di chi soffre. Non c’è giorno, non c’è momento della vita in cui non si debba amare, e quando si agisce perché si ama, si è certamente sulla via del Regno, sulla via della comunione fraterna, e quindi con Dio. Da questo sfondo si potrà parlare realmente del senso del banchetto, che il Signore gratuitamente ha preparato per tutti gli uomini.

Per un confronto personale

  • La libertà di Gesù dinanzi ad una situazione. Anche se osservato da chi non lo approva, non perde la libertà. Qual è la libertà che c'è in me?
  • Ci sono momenti difficili nella vita, in cui siamo obbligati a scegliere tra il bisogno immediato del prossimo e la parola della legge. Come agire?

6 commenti:

  1. La medicina di Dio...è Gesù Cristo Crocifisso e Risorto...misura di tutte le cose.
    San Giovanni Leonardi

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  2. Quello di cui oggi abbiamo maggiormente bisogno è il dialogo (con le altre religioni), nella chiarezza della propria identità.
    José Rodriguez Carballo

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  3. Discernimento significa speranza, chiarezza, scelta di campo a favore dei poveri. Ma scegliere i poveri non significa organizzare l'assistenzialismo, moltiplicare i pacchi dono, allestire soccorsi di emergenza, tamponare le falle della miseria con i mantelli della beneficenza, coprire con le toppe della carità gli strappi della giustizia. Ci vuole anche questo, intendiamoci. Però, chiaramente, amare il fratello non significa assisterlo, significa promuoverlo.
    Tonino Bello

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  4. Ve ne supplico: non fate l'errore di coloro che, con le parole e con i fatti, hanno innalzato tra gli uomini barriere ancora più grosse di quelle che c'erano, provocando le passioni umane a contrapporsi, perché hanno dimenticato di alzare gli occhi verso la croce di Gesù Salvatore che, dalla cima del Calvario di Gerusalemme, ha racchiuso fra le sue braccia l'intera umanità, da un capo all'altro del mondo
    Piccola Sorella Magdeleine di Gesù

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  5. Signore, fa' che iniziamo ad amare il prossimo e facci scoprire in Te la sorgente di questo amore, e quindi fa' che Ti troviamo.
    S. Agostino

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  6. Non si vive se non il tempo in cui si ama.
    Helvetius

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