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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

lunedì 4 ottobre 2010

Riflessioni...Risonanze...scorriamo la XXVII Settimana del Tempo Ordinario

Martedì Lc 10,38-42

Due modi di servire il Signore.
«Marta, Marta, tu ti preòccupi e ti àgiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta». C’è un dolce rimprovero in queste parole di Gesù nei confronti di Marta; lei vuole offrire, come sempre, la migliore accoglienza al Signore. Evidentemente si sente onorata di averlo come ospite nella sua casa ed è quindi normale che si preoccupi e si agiti per molte cose. Quale donna, innamorata di Cristo, non lo farebbe. È molto probabile che il suo affaccendarsi derivi dalla voglia di preparare un buon pranzo al Signore, offrendogli tutto il meglio di quanto dispone e di quanto è capace di preparare. Marta diventa così il modello di una schiera innumerevole di donne, umili, solerte e sagge che spendono la loro vita nella silenziosa operosità delle mura domestiche, facendo tutto con amore e per amore del Signore. Maria, la sorella di Marta e di Lazzaro, si è scelta la parte migliore. Lei è profondamente convinta, come affermerà lo stesso Cristo, che non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Ha scelto quindi di nutrirsi e bearsi della Parola di Gesù e giace lì, attenta ed affascinata da suo amato maestro. Lei, forse senza averlo ascoltato, è già convinta che chi ascolta la sua parola e la mette in pratica è per lui fratello, sorella e madre. Vuole quindi stabilire con lui una più profonda comunione, una intimità di intensissimo amore. I santi ci dimostrano che la gioia più grande di cui possiamo godere sulla terra consiste proprio nel lasciarsi penetrare dallo spirito di Gesù nell’ascolto umile e docile della sua parola di verità e di salvezza. Anche Maria è un’antesignana di tante donne che si sono consacrate completamente al Signore e vivono di preghiera e di ascolto, nel silenzio dei loro monasteri e dei loro conventi. Sono la schiera delle contemplative, quelle che il mondo chiama impropriamente recluse, ma che invece si fanno carico di tutte le urgenze della Chiesa e del mondo. Abbiamo comunque due fulgidi esempi di santità: quella operosa di Marta e quella contemplativa di Maria. Le due splendide figure si integrano vicendevolmente e sono due esempi mirabili che conducono alla santità.

Per un confronto personale
• Sai relazionare il servizio all’ascolto della Parola di Gesù? Oppure ti lasci prendere solo dall’ansia per le molteplici cose da fare?
• Hai compreso che prima di servire devi accettare di essere servito dal Cristo? Sei consapevole che il tuo servizio diventa divino solo quando avrai per primo accolto Cristo e la sua parola?

7 commenti:

  1. Ogni gran peso diventa leggero, sotto questo santissimo giogo della volontà di Dio.
    S.Caterina da Siena

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  2. Accettiamo volentieri il rimprovero, per il quale nessuno deve offendersi: la nostra correzione vicendevole è buona e utile, perché ci fa aderire alla volontà di Dio.
    S. Clemente

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  3. È cosa buona attendere ai poveri e soprattutto servire a coloro che si sono dedicati al servizio di Dio [...]. È cosa buona, certo; ma è meglio ciò che scelse Maria. In Marta c'è un'occupazione che nasce da un bisogno, in Maria c'è una dolcezza che nasce dall'amore.
    S. Agostino

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  4. Dio non aspetta che l'ora della tua contemplazione per riempirti di nuovo il cuore della sua grazia, di quanto hai donato nel giorno alle molte mani tese incontrate per la strada. E' l'ora in cui Egli, di nascosto, rinnova tutte le cose.
    David Maria Turoldo

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  5. L'incarnazione è la prova suprema che Dio vuol parlare all'uomo. Si è fatto come noi perché lo potessimo capire, lo potessimo sentire.
    Andrea Gasparino

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  6. La preghiera è ambiente discreto e caloroso, sottofondo musicale nel quale la vita di ogni giorno può continuare a scorrere con tutta la sua intensità.
    André Louf

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  7. La vita spirituale risulta dalla reciprocità tra l'uomo esteriore e quello interiore, ma nel primato dell'interiorità.
    Miguel de Unamuno

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