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Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

lunedì 4 ottobre 2010

Riflessioni...Risonanze...scorriamo la XXVII Settimana del Tempo Ordinario

Lunedì- SAN FRANCESCO D`ASSISI Mt 11,25-30
Le “cose di Dio”, rivelate ai piccoli.

Per ricordare il grande Santo di oggi la liturgia ci offre una fervente preghiera di Gesù. Egli con accenti filiali si rivolge al Padre e lo loda e benedice perché ha tenuto nascosto i misteri del Regno ai sapienti e agli intelligenti del mondo per manifestarlo ai “piccoli”. I piccoli, nel linguaggio evangelico, sono coloro che vengono proclamati beati perché poveri in spirito, puri di cuore e semplici come bambini. Leggiamo questo brano evidentemente riferito alla povertà di Francesco. Il vangelo ci vuole far comprendere, -tessendone il miglior elogio-, che non si vuole tanto porre l’accento sulla povertà materiale del poverello d’Assisi, ma piuttosto sulla sua piccolezza, sulla sua umiltà, sull’essersi spogliato di tutti i suoi beni: materiali e spirituali, per conquistare Cristo ed assimilarsi a Lui, umile e povero. Lo scopriamo così adorno della primitiva innocenza, in piena armonia con tutto il creato e soprattutto, in piena comunione di vita con Cristo e con i fratelli. La comprensione delle “cose” di Dio lo hanno letteralmente innamorato del Crocifisso, fino a poter sperimentare nell’anima e nel corpo i segni della passione. Con quei segni ha potuto adempiere la missione di restauratore della Chiesa di Dio. Con quella sapienza ha poi creato la schiera dei seguaci, incaricati di espandere nel mondo la sua bella spiritualità. Egli ci viene proposto ed additàto come nostro patrono: ciò deve significare per noi, italiani diventare non solo suoi ammiratori, ma anche e soprattutto suoi imitatori. San Francesco ci può essere di grande aiuto per riscoprire le cose semplici e pulite della vita. Possiamo con lui diventare ecologi dello spirito e della natura che ci circonda, per ritrovare equilibrio spirituale e armonia nel creato. La sua semplicità evangelica ci sollecita a guardare, con umile attenzione quel mondo, non ancora del tutto nascosto, fatto di cose pulite e di cordiale onestà. Oggi, più che mai, egli è in preghiera per la nostra Italia: forse la prima intenzione di preghiera riguarderà i nostri governanti e viene da supporre che chieda per loro onesta e lealtà.

Per un confronto personale

  • Tu riesci a scoprire la Parola viva di Dio nella tua vita? 
  • Come vivi la devozione a Maria, la madre di Gesù

9 commenti:

  1. «Sapete chi è la Madre di Dio e quanto onore, quanto potere e quanta misericordia ha? È la nostra Madre, perché ha pietà per i poveri, le vedove e tutti i cristiani. Prega continuamente Cristo Salvatore per tutti noi».
    Padre Cleopa di Sihastria

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  2. Prendiamo il Logos come legge; riconosciamo che i suoi precetti e i suoi consigli sono dei cammini abbreviati e rapidi verso l'eternità: i suoi comandi, infatti, sono ricchi di forza persuasiva, non di timore.
    Clemente Alessandrino

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  3. Quel 'conservava tutte le Parole nel suo cuore' significa che le viveva.
    Maria era tutta Parola, solo Parola. Essere Parola viva significa rivivere sulla terra Maria.
    Chiara Lubich

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  4. Vivificati e coadunati nello Spirito, noi andiamo pellegrini incontro alla finale perfezione della storia umana che corrisponde in pieno al disegno amoroso del Padre: ricapitolare tutte le cose in Cristo
    Gaudium et spes

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  5. Il mondo assomiglia al mare. Come nel mare vi sono isole abitabili, fertili, ricche di acqua, munite di porti che offrono rifugio ai naviganti sorpresi dalla burrasca, così Dio ha offerto al mondo sconvolto dalla tempesta e dall'uragano dei peccati, un sicuro approdo, in cui è custodita la verità. E come vi sono altre isole, pietrose, aride, sterili, infestate dalle fiere e inabitabili, che sono la rovina di coloro che sono colti dalla tempesta, così vi sono dottrine dell'errore, che mandano in rovina coloro che vi approdano.
    Teofilo di Antiochia

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  6. Perché ci sono tra voi la contesa, il dissenso, la divisione, la guerra? Non abbiamo un solo Dio, un solo Cristo, un solo Spirito di carità diffuso sopra di noi, un'unica vocazione al cristianesimo? Perché strappiamo e laceriamo le membra di Cristo, e ci rivolgiamo contro il nostro proprio corpo, giungendo a tale eccesso di pazzia da dimenticarci che siamo membra gli uni degli altri?
    S. Clemente

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  7. Il Signore ha bisbigliato qualcosa all'orecchio della rosa ed eccola aprirsi al sorriso./ Il Signore ha mormorato qualcosa al sasso ed eccolo gemma preziosa scintillante nella miniera./ Il Signore ha detto qualcosa all'orecchio del sole ed ecco la guancia del sole coprirsi di mille eclissi. /Ma che cosa avrà mai bisbigliato il Signore all'orecchio dell'uomo perché egli solo sia capace di amare e di amarlo? /Ha bisbigliato AMORE!
    Gialla ed-din Rumi (1207-1273)

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  8. Quanto più saldamente si custodisce la Parola di Dio, tanto più da essa si è custoditi.
    Pseudo Macario

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  9. Hai tessuto con la tua carne la tunica di Colui che si riveste di Luce come d'un manto. Ave Vergine Sposa!
    Dalla Liturgia d'Oriente

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