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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

sabato 2 ottobre 2010

Riflessioni...Risonanze...scorriamo la XXVI Settimana del Tempo Ordinario

Sabato - Santi Angeli Custodi -  Lc 10, 17-24.


I loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.

Stupendo questo piccolo brano del Vangelo, in una settimana liturgica nella quale lo stesso Gesù ci parla spesso dei piccoli e dei semplici. L’invito all’umiltà nel servizio verso i fratelli non è solo una norma di comportamento; nella festa degli angeli assume un significato ben preciso. L’invito della liturgia odierna è nell’immergerci da adesso nella contemplazione beata del Volto del Signore. E’ la contemplazione alla quale tutti noi siamo chiamati, quando apparteremo alla schiera dei santi. Siamo chiamati alla contemplazione del Volto del Signore, che significa albergare nel suo Cuore e vivere nel suo e perenne Amore. La contemplazione è una realtà che ci distingue come veri figli di Dio; Gesù ci mostra la nostra meta in quella contemplazione che è ora dei santi e degli angeli. Gli angeli, i messaggeri di Dio, sono i nostri custodi perché la nostra vita sia costantemente orientata verso il Signore. Gli angeli, creature spirituali, ci indicano il Regno dei Cieli al quale apparterremo nella resurrezione finale dei corpi. Oggi noi possiamo intuire cosa Gesù voglia dirci con questo invito alla contemplazione del Volto del Signore. Lo afferriamo proprio per questo invito a diventare piccoli: significa scoprire nel nostro prossimo il Volto di Cristo perché la nostra vocazione alla santità si incarna e si realizza nella carità e nell’amore. Contemplare il Volto del Signore significa il destino di gloria ma è anche il percorso che ci porta, sulla terra a questa grande meta che oggi appartiene agli angeli. La chiamata alla santità non è una meta ideale, raggiungibile solo per alcuni eletti ma è proprio la costante e continua risposta per conversione vera dei cuori nel riconoscere nel fratello da assistere l’anticipo della gloria che ci attende.

6 commenti:

  1. Un'anima non è mai senza la scorta degli angeli, questi spiriti illuminati sanno benissimo che l'anima nostra ha più valore che non tutto il mondo.
    Bernardo di Chiaravalle

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  2. Gli spiriti immortali e beati, che abitano le sedi dei cieli e godono della partecipazione al loro Creatore - per la cui eternità sono saldi, nella cui verità sono certi, per il cui dono sono salvi - amano con grande misericordia noi, mortali e miseri, desiderando che diventiamo beati e immortali; però non vogliono, e a buon diritto, che noi a loro sacrifichiamo, ma solo a Colui per il quale sanno che noi e loro siamo un sacrificio.
    S.Agostino

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  3. Ogni fedele ha al proprio fianco un angelo come protettore e pastore, per condurlo alla vita.
    S. Basilio di Cesarea

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  4. Ciascun uomo ha un Angelo particolare che gli è stato dato nel Battesimo, ed a lui l'uomo è stato così raccomandato che quest'Angelo gli è incessantemente accanto, mai l'abbandona. E lo guarda, veglio o addormentato, in tutte le sue vie ed opere, siano buone o cattive.
    Giovanni Tauler

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  5. Il vero "angelo" è il Figlio, il Logos che era nel principio, dal momento che è Lui che annuncia e realizza per noi la volontà del Padre, ossia la nostra salvezza".
    Gregorio di Nissa

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  6. Signore, perché io prenda coscienza del vero me stesso, basta che tu pianti in me l'àncora del dolore. Tu tiri la corda e io mi sveglio.
    Saint Exupery

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