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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

lunedì 22 novembre 2010

Riflessioni...Risonanze...scorriamo la XXXIV Settimana del Tempo Ordinario

Lunedì - Santa Cecilia  
Ap 14,1-3.4-5 Sal 23 Lc 21,1-4: Vide una vedova povera, che gettava due monetine.

L’obolo della vedova.

Il vangelo di oggi suscita nell’ascoltatore un sentimento di benevolenza verso la povera vedova che, confusa tra ricchi che fanno risuonare le loro monete, getta quasi furtivamente i suoi due spiccioli nel tesoro del tempio. Eppure quel “tic” fatto dalla sua offerta suona più forte degli altri. Non solo, attira l’attenzione del Signore Gesù, che richiama quella dei suoi discepoli notando come lei abbia donato più di tutti i ricchi perché ha dato tutto quello che aveva, privandosi anche del necessario alla vita. Fa notare agli apostoli, ancora lontani dalle massime del discorso della montagna e così ammagliati dall’apparenza, il valore del dono fatto a Dio con retta coscienza e piena disposizione a privarsi di quanto ci è caro o necessario. Anche per noi del terzo millennio il fatto suona come una lezione quanto mai urgente. Siamo così pronti ad ammirare e magari invidiare chi riesce ad aprirsi la strada nel mondo dello spettacolo, della politica, del successo, del benessere… da dimenticare tanti atti di eroismo compiuti nel segreto, a volte nella famiglie dove la presenza di malati, di disabili, di anziani richiede ogni giorno una disponibilità eroica. Vi ricordate la storia di Samuele? Dio richiama a questa realtà anche la sua storia, quando è in casa di Jesse per ungere il futuro re d’Israele al posto di Saul: Gli uomini guardano l’apparenza, io invece guardo il cuore, gli disse. Sarei contento se questo brano del vangelo desse coraggio e voce a chi appunto nel segreto compie il suo dovere con amore e piena dedizione. Annoverati nel numero dei salvati, seguiranno l’Agnello nell’esultanza indicibile. Vissuti nell’umiltà e nel servizio dei fratelli, sulla loro bocca non si è trovata menzogna ma solo sincerità e benevolenza.

Per un confronto personale
- Quali sono le difficoltà e le gioie che trovi nella tua vita nel praticare la solidarietà e la condivisione con gli altri?
- Come mai i due centesimi della vedova possono valere di più che le molte monete dei ricchi? Qual è il messaggio di questo testo per noi oggi?

11 commenti:

  1. Prendere riempie le mani, dare riempie il cuore
    Margarete Seemann

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  2. Tu [ricco] offri non tanto in proporzione ai tuoi averi quanto semplicemente ciò di cui non proverai mai la mancanza una volta che l'avrai data via, una piccola cosa rispetto a una grande abbondanza. La donna ha offerto due monete di pochissimo valore, ma non possedeva niente più di quello che ha offerto. Non ha più niente. Con le mani vuote, mani però generose del poco che aveva, si è allontanata dalla camera del tesoro.
    S. Cirillo di Alessandria

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  3. Meglio che il pane è la sua offerta, la sua divisione"
    Hèlder Camara

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  4. Fa con l'anima ciò che in vita è tuo dovere fare. Ma, non dimenticare di integrarti sempre nei piani Divini.
    Hèlder Camara

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  5. Cantate con la voce, cantate col cuore, cantate con la vostra bocca, cantate con la vostra condotta, «cantate al Signore un cantico nuovo». Siate voi stessi ciò che cantate. Voi siete la sua lode se vivete bene.
    Agostino

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  6. Il Signor nostro, il solo buono, come il solo Dio, non vuol ricevere per un calcolo di avarizia, ma per generosità di affetto.
    Paolino di Nola

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  7. Credere è scoprire di essere amati da Dio, è affidarsi totalmente a questo amore rispondendo all'amore con l'amore.
    Chiara Lubich

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  8. Chi ha raggiunto la saggezza e ne ha gustato il dolce sapore, non crede più al demone della vanagloria, anche se gli offrisse le delizie mondane.
    Evagrio Pontico

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  9. Dobbiamo essere sempre timorosi di cadere, conservandoci in una costante umiltà, nella persuasione che, se ci reggiamo in piedi, lo dobbiamo unicamente al Signore che ci custodisce.
    S. Bruno

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  10. A una certa età, ognuno ha la faccia, la luce negli occhi, che si merita.
    S.Fausti

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  11. Non con la voce ma con la vita, tu canti il canto nuovo dell'amore.
    S. Agostino

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