Venerdì - Ap 10,8-11 Sal 118 Lc 19,45-48: Avete fatto della casa di Dio un covo di ladri.
La mia casa sarà di preghiera
Quando Gesù ha posato il suo sguardo sulla città di Gerusalemme ed è scoppiato in pianto, probabilmente aveva sotto i suoi occhi anche la visione del tempio e degli atti sacrìleghi che ivi si compivano impunemente. «Lo zelo per la tua casa mi divora»: lo zelo per il Signore, che è dettato dall'amore e dalla giustizia, esplode in giusta ira contro i profanatori della casa del Signore. Gesù subiva con santa pazienza le continue insidie ed i frequenti insulti dei suoi nemici, che tramavano contro la sua persona, ma non può sopportare la violazione continuata e sacrilega della maestà divina. Ecco perché si munisce di una cordicella e scaccia i venditori dal tempio. Per poi ribadire: «Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri!». Gesù si riappropria del tempio e vi entra da vero Signore e Maestro: «Gesù ogni giorno insegnava nel tempio» nonostante che i sommi sacerdoti e gli scribi, in combutta con i notabili del popolo, cercavano di farlo morire. Quante volte i «sommi» di altri tempi e coloro che sono posti in autorità, con identiche minacce, hanno cercato di far tacere la verità, di ammutolire i portatori del Vangelo! È accaduto sin dai primordi della Chiesa ma accade anche oggi. La risposta è stata ed è ancora sostanzialmente sempre la stessa: «Se sia giusto innanzi a Dio obbedire a voi più che a lui, giudicatelo voi stessi; noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato». Quante volte le chiese sono state trasformate in vere e proprie spelonche di ladri. Quante ancora sono chiuse e dissacrate! Quante volte, anche ai nostri giorni, nella casa del Signore si compiono furti e atti sacrileghi! «La mia casa sia casa di preghiera…» M.B.S.
Per un confronto personale
- Conosci casi di persone o di istituzioni che approfittano della religione per arricchirsi o per condurre una vita più facile? Quale è stata la tua reazione dinanzi a questi abusi?
- Se Gesù apparisse oggi ed entrasse in una chiesa o in un tempio della nostra comunità, cosa direbbe e farebbe? P.C.
Vedete figli miei, bisogna riflettere che abbiamo un'anima da salvare e un'eternità che ci aspetta.
RispondiEliminaS. Jean Marie Vianney
La presenza di Dio nella tua mente deve renderti libero da ogni profanità e da pensieri d’invidia, buono, puro non violento, generoso secondo le tue possibilità, amico di tutti, non amante di dispute e così via. Inoltre, la presenza di Dio deve renderti incapace di condannare chiunque, o di dire ciò che non è bene di chiunque.
RispondiEliminaS.Antonio Abate
Il bambino, in ginocchio, con l'anima protesa e le mani giunte, parlava lentamente, ad alta voce, recitando i responsori del salmo con tanta attenzione, con tanto rispetto, che il senso di quella mirabile liturgia, che non ci stupisce più, perché siamo abituati a sentirla borbottare frettolosamente a bassa voce, si rivelò improvvisamente a Durtal.
RispondiEliminaJ. K. Huysmans
La tua preghiera, la tua lode, non siano mai un solo movimento di labbra: ma in ogni occasione ama donarla al tuo Diletto.
RispondiEliminaBeata Madre Maria Candida dell'Eucaristia
Nel mondo c'è quanto basta per le necessità dell'uomo, ma non per la sua avidità.
RispondiEliminaMahatma Gandhi
È presente la Parola di Dio e questa è la sua azione: rimuovere la terra dall'anima e aprire la tua fonte.
RispondiEliminaOrigene
Se cerchi Dio nei cieli, si trova là, nei pensieri degli angeli; se lo cerchi sulla terra, si trova anche qui, nel cuore degli uomini.
RispondiEliminaPseudo Macario
Chiedete con cuore sincero lo Spirito Santo fuoco di Dio, e vi sarà donato. Continuate a pregare con tutto il cuore e lo Spirito vi sarà donato perché Egli ama abitare in chi è retto nel cuore.
RispondiEliminaAntonio il Grande