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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

giovedì 11 novembre 2010

Riflessioni...Risonanze...scorriamo la XXXII Settimana del Tempo Ordinario

Giovedì - San Martino di Tours - Fm 1,7-20   Sal 145   Lc 17,20-25: Il regno di Dio è in mezzo a voi.

La venuta del regno di Dio
Gesù aveva iniziato la sua predicazione annunciando l'avvento del suo regno: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Molti avevano però frainteso quel messaggio. Erano convinti che il messia atteso dovesse restaurare il regno di Israele, riportarlo al primitivo splendore, riaffermarne il primato sancito da Dio stesso. Una visione tutta umana e ben lontana dalla verità che Cristo stava annunciando. Egli parla del Regno dei cieli e aggiunge, volendo far conoscere la verità della sua missione: «Il regno di Dio è in mezzo a voi». Ribadisce in un altro contesto che il regno di cui egli parla è l'eredità dei santi: «Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo». Nonostante ciò sarà vittima di quell'equivoco lo stesso Giuda Iscariota, che deluso nelle sue attese, svenderà il suo maestro per pochi denari. Fino all'ultimo Gesù, prossimo alla sua passione, cercherà di correggere tale errore: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». La domanda dei farisei è ancora sulla scia della loro visione distorta sul significato del Regno. Una visione che tra l'altro non è stata mai smessa nel corso della storia. La Chiesa spesso ha subito il fascino del potere e la tentazione del dominio. Pur adorna di divina bellezza, è stata più volte macchiata dalle umane debolezze. Gesù aveva preventivamente messo in guardia i suoi da questa umana tentazione: «Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti» e ancora: «Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere. Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti. Il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti». Tutto il contrario di ciò che pensavano e facevano gli scribi e i farisei: «Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange; amano posti d'onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare «rabbì» dalla gente». La Chiesa e tutti noi che siamo le sua membra vive non possiamo prescindere dalla virtù dell'umiltà; il nostro compito nel Regno è quello di affermare con tutta la nostra vita il primato assoluto di Dio. Non dovremmo essere ancora noi a ripudiare il Cristo perché si è lasciato inchiodare alla croce. Il suo regno ora è il regno dei risorti.
Per un confronto personale

- Gesù dice: "Il regno è in mezzo a voi!" Hai trovato già qualche segno del Regno nella tua vita, nella vita della tua nazione o nella vita della tua comunità?
- La croce nella vita. La sofferenza. Come vedi la sofferenza, cosa ne fai?

7 commenti:

  1. Sento che il Maestro incalza. Non mi parla altro che d'eternità, d'amore, in tono sempre più grave, più serio: vorrei vivere così intensamente ogni minuto!
    Sr. Elisabetta della Trinità

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  2. Ora e qui è la mia pace, / non a cavallo di folli desideri / nella savana d'un vagheggiato domani / o negli stagni iridati d'un ieri rimpianto.
    Ora e qui Tu mi stai pensando. / Ora e qui Tu mi stai amando. / Ora e qui Tu mi stai chiamando.
    Ora, dal misterioso vortice / del tuo essere Comunità Trinitaria / nell'unica sostanza dell'amore,
    Qui, Nel misterioso centro del mio cuore / Tu vieni a me / come infinito dono.
    Maria Pia Giudici

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  3. Potrebbe il mio piccolo nido, l'angusto mondo delle mie cose familiare, questa vita terrena con le sue grandi gioie e i suoi grandi dolori essermi patria, se non riposasse nell'abbraccio della tua lontana infinità?...Che ti posso più dire di te, se non che tu sei quello senza cui non posso essere, che tu sei l'infinito in cui solo può vivere la mia finita umanità?
    K. Rahner

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  4. Chiunque può violare, a volte, la lettera di una legge, a condizione che lo faccia per essere più fedele allo spirito di quella legge.
    Un monaco della chiesa orientale

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  5. Non c'è differenza di persone presso Dio: la sola cosa che ci distingue davanti a lui è il fatto di essere superiori ad altri per quanto riguarda le opere buone e l'umiltà.
    S. Benedetto

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  6. Quando lo Spirito Santo sarà venuto, se ti troverà umile e tranquillo, seppure tremante davanti alle parole di Dio, riposerà su di te e ti rivelerà ciò che Dio Padre tiene nascosto ai sapienti e ai prudenti di questo mondo. Incominceranno allora a brillare nel tuo spirito quelle cose che la Sapienza poté dire in terra ai suoi discepoli.
    Guglielmo di saint Thierry

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  7. La fede in Dio suppone la consapevolezza della Presenza di Dio nell'uomo interiore. Implica un modo di rapportarsi a Lui nel quotidiano.
    A. Joshua Heschel

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