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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

martedì 2 novembre 2010

Riflessioni...Risonanze...scorriamo la XXXI Settimana del Tempo Ordinario


Martedì - COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI (Messa I) - Gv 6, 37-40.

Perché chiunque abbia la vita eterna.
Nessuno di noi conosce con certezza la sorte dei propri cari dopo la loro morte. Sappiamo però che tutti subiscono e noi sorbiremo il giudizio di Dio che in modo inappellabile segnerà la nostra sorte. Abbiamo perciò il fondato timore, per le inevitabile debolezze e umane fragilità, che prima di entrare nella gloria dei santi, sia necessario un periodo, più o meno lungo, di purificazione nel Purgatorio. Mentre le anime purganti più nulla possono fare per se stesse, essendo concluso per loro il tempo della prova, noi cristiani siamo convinti che possiamo suffragare le loro anime, con le nostre preghiere, con i nostri sacrifici e soprattutto affidandole a Cristo redentore, quando ripete il suo Sacrificio nella santa Messa. È sorta così la pia consuetudine di antichissima origine e comune a molte religioni, di pregare per i defunti. Molti buoni fedeli, non mancano di fare e chiedere suffragi per i propri cari, implorando per loro un particolare ricordo nella celebrazione eucaristica. Alcuni cercano di lucrare indulgenze da offrire sempre in suffragio dei defunti. Sono però praticamente innumerevoli le così dette anime dimenticate, quelle per cui nessuno prega in particolare, anche se sappiamo bene, che la Chiesa incessantemente, in ogni celebrazione, implora misericordia e pietà per tutti i defunti. Oggi in atteggiamento di cristiana solidarietà, con spirito di fraternità, siamo sollecitati a ricordarli tutti e in modo speciale. Ecco spiegata la lunga processione verso i cimiteri, le visite ai sepolcri, i fiori e le preghiere di tanti. L’invito alla preghiera, unico modo valido di dare suffragio alle anime dei trapassati, vuole anche correggere alcuni atteggiamenti superficiali, fatti solo di cure esteriori alle tombe con ornamenti e fronzoli che servono solo ad appagare il nostro occhio, ma a nulla giovano ai nostri cari. La fede infatti ci illumina e ci fa credere che lì riposano sole le misere spoglie mortali in preda alla corruzione, la loro anima vive ormai in un’altra dimensione. Ci sia di ulteriore sprone il pensiero che se per le nostre preghiere le anime purganti giungono in Paradiso, ci garantiamo una schiera di santi intercessori per noi presso Dio. Non possiamo infatti dubitare che ci ricambieranno abbondantemente il favore che abbiamo loro fatto. M.B.S

3 commenti:

  1. Noi abbiamo bisogno delle speranze – più piccole o più grandi – che, giorno per giorno, ci mantengono in cammino. Ma senza la grande Speranza, che deve superare tutto il resto, esse non bastano. Questa grande Speranza può essere solo Dio, che abbraccia l'universo e che può proporci e donarci ciò che, da soli, non possiamo raggiungere.
    Benedetto XVI

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  2. Se mi ami non piangere. Non piangere per la mia dipartita. Sono ormai assorbito dall'incanto di Dio, dalla sua sconfinata bellezza. Le cose di un tempo sono così piccole e meschine al confronto. Mi è rimasto l'affetto per te, una tenerezza che non hai mai conosciuto. Ci siamo visti e amati nel tempo: ma tutto era allora fugace e limitato. Nelle tue battaglie, orièntati a questa meravigliosa casa dove non esiste la morte e dove ci disseteremo insieme, nell'anelito più puro e più intenso, alla fonte inestinguibile della gioia e dell'amore. Non piangere, se veramente mi ami.
    Sant'Agostino

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  3. È doloroso il distacco dai propri cari, è un enigma carico di inquietudine l'evento della morte, ma, per i credenti, comunque esso avvenga, è sempre illuminato dalla "speranza dell'immortalità".
    Benedetto XVI

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