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Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

mercoledì 7 aprile 2010

Riflessioni....Risonanze....Scorriamo l'Ottava di Pasqua

Ci associamo anche noi ai due discepoli, che lasciato il Cenacolo, s’incamminano verso Emmaus. I due stanno andando in senso contrario e stanno percorrendo un tratto di sette miglia, una distanza incolmabile! Eppure Gesù si affianca a loro; è pronto ad andare anche con coloro che si stanno allontanando dal Cenacolo, dalla comunione dei fratelli, dalla Chiesa. Da risorto non smette di essere il Pastore buono che va in cerca delle pecore smarrite. Egli sente il loro chiacchiericcio su tutto quello che era accaduto. Parlano di un morto e non si accorgono che il risorto è con loro: «Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo». Di Lui sanno soltanto dire che «I sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e poi l’hanno crocifisso». Egli, con divina sapienza, devia prima i loro discorsi, li illumina ricorrendo alle divine scritture, fa rinascere in loro la speranza e fa loro toccare con mano che il Cristo, che loro considerano morto da tre giorni, è veramente colui che è venuto «a liberare Israele». Non basta aver visto un sepolcro vuoto, aver ascoltato la testimonianza delle donne che vanno dicendo che Gesù è vivo, non convincono neanche le testimonianze degli altri discepoli perché «Hanno trovato come avevan detto le donne, ma lui non l’hanno visto». Fin quando non si entra in un rapporto personale con il Signore, le verità che lo riguardano, possono sconvolgerci, stupirci, ma non generano ancora la vera conversione e l’autentica convinzione che sboccia solo con le fede. Questa sgorga in tutta la sua intensità quando lo riconoscono nello spezzare il pane; questo gesto è solo di Cristo, gli uomini impareranno da Lui a ripeterlo nel sacrificio eucaristico e nella concretezza della carità cristiana. La parola, il pane e la condivisione nella carità di Cristo aprono gli occhi ai ciechi! Accade ancora oggi, nelle celebrazioni che facciamo nelle nostre chiese e in quelle che si celebrano nello stesso amore per le strade del mondo. Sono queste le esperienze che fanno ardere il cuore nel petto, che nutrono abbondantemente ed efficacemente la nostra fede. Questa è ancora la via per farci desiderare che il Risorto resti sempre con noi, soprattutto quando cala la sera e il timore del buio ci assale. È ancora questa la via sicura per tornare al Cenacolo, alla comunione con i fratelli, per diventare testimoni veraci e credibili: «Partirono senz’indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone». Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane». M.B.S.
Per un confronto personale P.C.
• I due dissero: "Noi speravamo, ma...!" Hai già vissuto una situazione di scoraggiamento che ti ha condotto a dire: "Io speravo, ma...!"?
• Come leggi, usi ed interpreti la Bibbia? Hai mai sentito ardere il cuore nel leggere e meditare la Parola di Dio? Leggi la Bibbia da solo/a o fai parte di un gruppo biblico?

7 commenti:

  1. Le Scritture si riferiscono a Lui: ma anche le piccole scritture delle nostre esperienze si chiariscono in Lui e prendono significanza in Lui. Unicamente. Emmaus è la strada di ognuno perché Lui è la “strada”; una strada che continua anche quando io mi fermo e cerco di fermare il Signore dove mi fermo.
    Primo Mazzolari

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  2. Il tesoro nascosto nel campo della Bibbia è il fatto che la si legga; è lo zappare mille volte in questo libro che, senza che si sappia e talvolta senza che ce se n'accorga, ci trasforma, ci modella, ci fa crescere.
    Daniel Attinger

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  3. Hai notato, Signore, che a una distanza infinita da Te anche a me tocca essere uomo-Dio? Profondamente umano per capire gli uomini e, al tempo stesso, impregnato di essenza divina, poiché sarebbe inutile diriger-mi agli uomini con aneliti semplicemente terreni.
    Hèlder Camara

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  4. La sera di Pasqua, Gesù accompagnava due dei suoi discepoli che andavano al villaggio di Emmaus. Lì per lì non si resero conto che egli camminava al loro fianco. Anche noi incontriamo dei periodi in cui non riusciamo a renderci conto che il Cristo, attraverso lo Spirito Santo, rimane vicinissimo a noi.
    Frère Roger di Taizé

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  5. Per Cleopa e il suo amico in cammino verso Emmaus, liberarsi significava scrollarsi di dosso il giogo romano. Quando però Gesù offrì loro il pane e i loro occhi si aprirono, essi diventarono consapevoli di una libertà che non avrebbero mai creduto possibile. Era una libertà che penetrava nel più profondo del loro cuore e che nessuna potenza terrena poteva soffocare. Era la libertà dello spirito.
    Henri J. M. Nouwen

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  6. Le Scritture si riferiscono a Lui: ma anche le piccole scritture delle nostre esperienze si chiariscono in Lui e prendono significanza in Lui. Unicamente. Emmaus è la strada di ognuno perché Lui è la "strada"; una strada che continua anche quando io mi fermo e cerco di fermare il Signore dove mi fermo.
    Primo Mazzolari

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  7. Colui che vive nell'amore di Cristo, respira la "Vita" attingendola da Dio. Già qui e ora respira l'aria della Risurrezione.
    Isacco di Ninive

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