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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

lunedì 5 aprile 2010

Riflessioni....Risonanze....Scorriamo l'Ottava di Pasqua

Lunedì - Mt 28,8-15
Svolgono un ruolo essenziale le donne al momento della risurrezione di Gesù: proprio loro che con coraggio l’hanno seguito fino al Calvario, sono le prime a recarsi al sepolcro e a costare, piene di meraviglia e di gioia, che quel sepolcro è vuoto. Ora, dopo le lacrime versate per Cristo, hanno un annuncio grande da portare ai fratelli, una gioia immensa da condividere. Sentono nel loro cuore che quella visione è destinata al mondo, quella certezza deve essere di tutti: debbono gridare che Cristo, il loro Signore è vivo. Gesù in persona viene loro incontro, deve fugare quell’ultima ombra di timore, che ancora si annida nel loro spirito. È fermamente radicata in ciascuno di noi il pensiero del sepolcro e della morte, concepito come una sconfitta ed una fine senza ritorno, per cui, anche dinanzi all’evidenza della risurrezione, stenta a cancellarsi quel timore che ciò che appare sia soltanto una fugace illusione. «Salute a voi», la voce del Cristo risorto le fa prostrare in umile e devota adorazione. Ora sono davvero pronte ad andare, ad annunziare la Pasqua. Debbono portare una testimonianza diretta e dare agli Apostoli, chiusi nel Cenacolo, un ordine ed una promessa scandita dallo stesso Cristo: «Vadano in Galilea: là mi vedranno». Gesù apparirà loro come promesso e lo farà ripetutamente, comprendiamo così che lo scopo delle sue apparizioni è quello di confermarli nella fede della risurrezione. Dovranno poi essere loro a testimoniare e confermare gli altri, a spargere in tutto il mondo quell’annuncio. Come ci appaiono meschini i subdoli raggiri di coloro che, allora come oggi, vogliono negare l’evidenza. Tentano di stravolgere la verità cercando di corrompere i testimoni: è lo stile di chi teme di perdere un potere, di chi si sente minacciato dall’amore, di chi ha immiserito la vita, riducendola solo a dimensioni umane e temporali. C’è sempre qualcuno che alla risurrezione contrappone i sepolcri, alla vita la morte, alla verità la menzogna. Sta a noi credenti e redenti essere testimoni viventi della risurrezione, credere per vivere il tempo, anelando all’eternità, muoverci nelle vicende del mondo, mirando nella fede i bagliori di una vita piena in Dio, da godere con lui per sempre. Monaci Benedettini Silvestrini
Per un confronto personale. Padri Carmelitani
• Qual è l'esperienza di resurrezione che ho nella mia vita? C'è in me qualche forza che cerca di combattere l'esperienza della risurrezione? Come reagisco?
• Qual è oggi la missione della nostra comunità di noi discepoli e discepole di Gesù? Da dove possiamo trarre forza e coraggio per adempiere la nostra missione?

5 commenti:

  1. La nostra speranza è Gesù Cristo: il Crocifisso è anche il Risorto.
    Giovanni Paolo II

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  2. E' proprio di chi ha camminato nelle vie della vita il gustare la dolcezza della destra di Dio, il trono della sapienza, il gustare la verità che è il Figlio unigenito. Il Verbo di Dio incarnato canta questo salmo come uomo. Ciò non esclude che egli sia Dio e che faccia conoscere le vie della vita.
    Origene

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  3. E' morto per risorgere, perché la gloria di Dio attraverso la sua venuta nel mondo non è la croce, ma la resurrezione. È morto per risorgere ed è risorto per rimanere.
    don Luigi Giussani

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  4. Le donne che il mattino di pasqua di recarono al sepolcro di Cristo trovarono un angelo vestito di bianco che disse loro: «Non abbiate paura. Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto!». In questo momento, devo essere io l'angelo, cioè il messaggero che, in nome della Chiesa, ripete a tutti la radiosa notizia: «È risorto!».
    Raniero Cantalamessa

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  5. Mia gioia, sai che Cristo è risorto?
    San Serafino di Sarov

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