.

.

La Vera Vite

Spirito Santo

Spirito Santo
vieni...

Corpus Domini

Corpus Domini

Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

giovedì 22 aprile 2010

Riflessioni....Risonanze....Scorriamo la III Settimana di Quaresima

Giovedì - Gv 6,44-51
Anche il bambino, appena capace di esprimersi e muoversi in modo autonomo, tenta di scrollarsi dalla mano della mamma per iniziare da solo le sue piccole grandi imprese. Essere liberi ed autonomi fa parte delle conquiste importanti della vita. Tutto ciò vale solo relativamente. Gesù infatti ci ammonisce: “Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre”. La forza misteriosa con cui il Padre ci attira a sé e al suo Figlio unigenito è l’amore dello Spirito Santo. Ci viene così rivelato che il cristiano e chiamato a vivere nella comunione della Trinità. Siamo poi paternamente ammoniti che le imprese dello spirito, quelle che ci conducono a Dio, non possono essere realizzate con le sole energie umane. La scoperta o riscoperta della paternità divina ci conduce a Cristo, la conoscenza di Cristo, alimentata dall’Amore, ci unisce poi al Padre. La fede in Cristo e la conoscenza della sua opera di salvezza ci rendono certi di poter aspirare alla vita eterna. Le verità rivelate, che Gesù ribadisce per noi, danno nuovo vigore alla nostra fede, le sue verità ci nutrono, ma la via privilegiata per sentire realmente Dio con noi, è il pane di vita. Gesù vuole toccare il nostro cuore, la nostra mente, la nostra anima, ma vuole coinvolgerci direttamente in tutta la nostra realtà umana, sia fisica che spirituale. Dobbiamo mangiare il suo corpo, perché la sua carne divina si fonda con la nostra e il suo sangue fluisca nelle nostre vene. Così possiamo riacquistare la nostra somiglianza con Dio, anzi la possiamo vedere ulteriormente esaltata. Le nostre persone, anima e corpo, diventano tempio sacro in cui abita la divinità, perché assimilati a Cristo, alla sua persona umano divina. Gesù lega la vita del mondo al nutrimento celeste che ha voluto lasciarci come garanzia della sua presenza, come fonte di vita vera. Dovremmo concludere che se episodi di morte e di violenza ancora ci opprimono dipende dall’assenza di Cristo, decretata da noi, e dal mancato nutrimento del suo pane. L’alternativa che si pone è di fondamentale importanza: o la vita con Lui o la morte in tutte le sue funeste manifestazioni. Una scelta che già avremmo dovuto fare da secoli!

8 commenti:

  1. La mia vita consiste nel discernere negli altri ciò che li devasta, ciò che li rallegra, e nel comunicare con la sofferenza e con la gioia degli altri
    Frere Roger

    RispondiElimina
  2. La fede non è un approdo, ma un sicuro orientamento di grazia verso l’approdo. La traversata continua e faticosamente. Chi non ha la grazia di credere è tentato dall’incertezza e dal timore del niente. Chi ha la grazia di credere è travagliato dalla luce stessa che gli fu comunicata.
    Primo Mazzolari

    RispondiElimina
  3. O Padre, chinati sulla tua piccola creatura: "coprila della tua ombra" e non vedere in lei che il "Diletto nel quale hai posto tutte le tue compiacenze".
    Elisabetta della Trinità

    RispondiElimina
  4. Figlio mio, ti ricorderai notte e giorno di colui che ti annuncia la parola di Dio, lo onorerai come il Signore, perché il Signore è nel luogo da dove è annunciata la sua signoria. Ricercherai ogni giorno i volti dei santi, per appoggiarti alle loro parole.
    Didaché

    RispondiElimina
  5. Solo l'Amore può ridare speranza a chi, colpito dalle terribili sferzate della vita, giace prostrato nella disperazione. Solo l'Amore può far germogliare la GIOIA DI VIVERE nei deserti dell'umanità!!!
    Chiara

    RispondiElimina
  6. "Nessuno può venire a me se non lo attira il Padre che mi ha mandato" (Gv 6,43-44). Con queste parole il Signore ci annunzia una grande grazia. Nessuno va a lui se non è attirato. Non pensare di essere attirato tuo malgrado. La tua anima è attirata anche dall'amore. Dammi un cuore che ama, ed egli capirà ciò che io dico. Dammi un cuore che desidera, un cuore affamato e assetato che si sente in esilio in questa solitudine terrena, un cuore che sospira la fonte della sua eterna dimora ed egli confermerà ciò che dico.
    S.Agostino

    RispondiElimina
  7. E' lo Spirito di Dio che deve insegnarci Chi è Cristo, che deve formare Cristo in noi e trasformarci in un altro Cristo.
    Thomas Merton

    RispondiElimina
  8. "L'intensità del desiderio che ci accompagna nel pellegrinaggio terreno sarà trasformato nella pienezza dell'amore nella vita eterna".
    San Bernardo

    RispondiElimina