Lunedì
Il Buon Pastore – Radunando intorno a sé coloro che credono alla sua parola, Gesù non si comporta certo come i cattivi pastori, che pascono se stessi” alle spalle del gregge (cfr. Ez 3). Egli vuole una cosa sola: che i suoi “abbiano la vita, e l’abbiano in abbondanza” Cfr. Messalino ed. EDB.
Per penetrare nel fascino dettato dalla scrittura del brano evangelico odierno, sentirlo e gustarlo in tutte le sue parti necessita fare una chiara composizione del luogo e riuscire a tradurre nella propria vita la “dolcezza” ivi espressa. Il Buon Pastore è senz’altro colui che entra dalla porta principale, questo non lo farebbero i pastori cattivi: ladri, briganti, ovviamente individui che entrano nel recinto con idee e propositi certamente ben diversi..
Il Buon Pastore ama le sue pecore e le pecore sentono questo grande amore, ne colgono le modalità e da questi segni , senza possibilità di errore riconoscono il loro Pastore. “In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore”.
L’esplicitazione non tarda a venire ed ancora più intensamente dice:.” io sono venuto perché abbiano la vita a l’abbiano in abbondanza”. Tutto l’Amore di Dio per le sue creature passa attraverso l’uomo – Dio, Gesù Cristo, via, verità, luce. La creatura che lo riceve e lo fa suo avrà tutte le cure, le attenzioni per costruire nel passaggio terreno, la propria vita eterna nell’immensità celestiale dl Cuore di Dio.
Il Buon Pastore ama le sue pecore e le pecore sentono questo grande amore, ne colgono le modalità e da questi segni , senza possibilità di errore riconoscono il loro Pastore. “In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore”.
L’esplicitazione non tarda a venire ed ancora più intensamente dice:.” io sono venuto perché abbiano la vita a l’abbiano in abbondanza”. Tutto l’Amore di Dio per le sue creature passa attraverso l’uomo – Dio, Gesù Cristo, via, verità, luce. La creatura che lo riceve e lo fa suo avrà tutte le cure, le attenzioni per costruire nel passaggio terreno, la propria vita eterna nell’immensità celestiale dl Cuore di Dio.
Le pecore lo seguono , perchè conoscono la sua voce (Gv 10,4)
RispondiEliminaNutriamo in noi il desiderio di ascoltare la Sua voce; preghiamo perchè ci sia dato di avere un orecchio attento ed un cuore disponibile. Egli non chiama tutti gli uomini allo stesso modo; ci chiama uno per uno, in maniera sempre personale
RispondiEliminaCristo è infatti la nostra Pasqua, il nostro passaggio obbligato per la via. Dio ci conosce fino in fondo...
RispondiEliminavita volevo scrivere...non via! Ciao!!!
RispondiEliminaGrazie infinitamente, auspichiamo un'attiva e sempre più assidua collaborazione. A presto!
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