Giovedì --- Messa del Crisma (Lc 4,16-21)
Ogni giorno si adempie la scrittura – Per la prima volta prende la parola nel suo villaggio; entra nella sinagoga per fare la lettura tradizionale del giorno, che gli consente di presentarsi come messia di una folla diseredata. Anche oggi, vi sono dei poveri, degli sfruttati, dei prigionieri, Gesù, l’atteso delle genti, è il messia anche e soprattutto per loro; e ogni cristiano deve essere ministro del suo amore e della sua volontà di liberazione universale.
Segue l’Omelia che sarà pronunciata dal S. Padre Benedetto XVI durante la celebrazione della messa del Crisma alle ore 9,30.
Ogni giorno si adempie la scrittura – Per la prima volta prende la parola nel suo villaggio; entra nella sinagoga per fare la lettura tradizionale del giorno, che gli consente di presentarsi come messia di una folla diseredata. Anche oggi, vi sono dei poveri, degli sfruttati, dei prigionieri, Gesù, l’atteso delle genti, è il messia anche e soprattutto per loro; e ogni cristiano deve essere ministro del suo amore e della sua volontà di liberazione universale.
Segue l’Omelia che sarà pronunciata dal S. Padre Benedetto XVI durante la celebrazione della messa del Crisma alle ore 9,30.
Messa In Cena Domini (Gv 13,1-15)
Sono venuto a servire – Il presidente dell’assemblea cristiana può avere la tentazione di confondere la sua funzione con gli onori che lo circondano. Gesù ha voluto mettere in guardia i suoi con la parola e l’esempio: “Chi è il più grande fra voi, diventi il più piccolo, e chi governa colui che serve” (Lc22,26). Noi siamo discepoli di un Dio che ha scelto di prendere, a tavola, il posto dello schiavo, e sceglie la morte dello schiavo. Non potremo partecipare alla passione di Cristo senza rivestire a nostra volta il grembiule del servitore.
Sono venuto a servire – Il presidente dell’assemblea cristiana può avere la tentazione di confondere la sua funzione con gli onori che lo circondano. Gesù ha voluto mettere in guardia i suoi con la parola e l’esempio: “Chi è il più grande fra voi, diventi il più piccolo, e chi governa colui che serve” (Lc22,26). Noi siamo discepoli di un Dio che ha scelto di prendere, a tavola, il posto dello schiavo, e sceglie la morte dello schiavo. Non potremo partecipare alla passione di Cristo senza rivestire a nostra volta il grembiule del servitore.
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