GIOVEDI’ (Gv 5,31-47)
Gesù, l’inviato e testimone del Padre. – Gesù è il figlio prediletto e il testimone fedele, attraverso cui è possibile giungere al Padre: egli, infatti, è “sempre vivo per intercedere a nostro favore” (Eb 7,25). Chiudersi al Cristo significa chiudere con Dio. Invano i giudei si appellano a Mosè, dal momento che quest’ultimo, non aveva altra missione, che quella di preparare la venuta di Gesù.--- Cfr. Messalino ed. EDB).
Gesù, l’inviato e testimone del Padre. – Gesù è il figlio prediletto e il testimone fedele, attraverso cui è possibile giungere al Padre: egli, infatti, è “sempre vivo per intercedere a nostro favore” (Eb 7,25). Chiudersi al Cristo significa chiudere con Dio. Invano i giudei si appellano a Mosè, dal momento che quest’ultimo, non aveva altra missione, che quella di preparare la venuta di Gesù.--- Cfr. Messalino ed. EDB).
Commento tratto da "La Chiesa .it":
La lettura dell’Antico Testamento ci mette in guardia dalla tentazione di cercare il vitello d’oro, la divinità visibile e palpabile fatta su misura per noi. La lettura del Vangelo secondo Giovanni esige che noi crediamo in Gesù Cristo. Il fondamento della nostra fede è la testimonianza dell’Antico e del Nuovo Testamento. Testimonianza della verità che non si può apprendere né provare scientificamente, e neppure codificare in una legge. Gli Ebrei del tempo di Gesù avevano l’Antico Testamento, ma non capivano le parole di Mosè su Gesù. Avevano davanti ai loro occhi i miracoli compiuti dal profeta di Nazaret, ma i miracoli possono essere interpretati in molti modi. Bisogna credere per capire il loro contenuto. Gesù desiderava convincerli per dar loro la vita. Molti credettero in lui, ma gli eruditi e gli anziani lo rifiutarono. E noi, come interpretiamo il Vangelo? Crediamo veramente alla testimonianza di Dio Padre in Gesù di Nazaret? Crediamo che egli è il Verbo di Dio, il Messia atteso? Non abbiamo mai visto Dio, ma abbiamo le parole di Gesù Cristo. Esiste il Verbo di Dio in noi? E noi, esistiamo in Gesù Cristo? Forse ci si può rimproverare di non aver ricevuto Gesù e i suoi messaggeri, mentre riceviamo qualunque passante che arriva con la sua teoria (teoria a volte strana) perché è interessante, alla moda, esotica, o perché lo scetticismo che essa comporta si presta all’edificazione della nostra gloria...? A volte semplicemente ci vergogniamo di credere e di cercare di incontrare Dio nell’antico cristianesimo. Preghiamo per il dono della fede, della speranza e della carità, per vedere in Gesù il Figlio di Dio e per essere a nostra volta trasformati in figli di Dio, divinizzati nell’unione con il Figlio Unigenito.
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