MERCOLEDÌ (Lc 11,29-32)
“Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato nessun……. il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.”
Il messaggio di Gesù è forte e significativo: non sono i segni e le apparenze a legarci a Dio Padre, ma il “sentire e gustare” nella propria storia, nella propria intimità la Sua presenza, aprire la porta del proprio cuore al Suo immenso Amore, lasciarsi Amare ed entrare con Lui, il Figlio, Nato, Morto e Risorto, in questa immensità.
Non un segno, ma un vissuto di Amore quello Vero, quello indiscusso, un Amore che tramite il cuore di ciascun uomo transiti ad un altro uomo, da una creatura all’altra dello stesso Dio senza distinzione di alcun genere, per abbattere il muro del male e vivere per lottare, lottare con tutte le proprie forze per il trionfo del bene.
Il segno è Gesù stesso, i suoi insegnamenti: dalla nascita in una grotta nella povertà più assoluta, dalla Sua vita pubblica, dalla Sua predicazione, dal Suo Calvario, dalla Sua morte in Croce al GRANDE TRIONFO DELLA RESURREZIONE. Il segno è la Luce del sorriso del bimbo della grotta di Betlemme, il segno è la stessa Luce, lo stesso splendore del Cristo Risorto
Il messaggio di Gesù è forte e significativo: non sono i segni e le apparenze a legarci a Dio Padre, ma il “sentire e gustare” nella propria storia, nella propria intimità la Sua presenza, aprire la porta del proprio cuore al Suo immenso Amore, lasciarsi Amare ed entrare con Lui, il Figlio, Nato, Morto e Risorto, in questa immensità.
Non un segno, ma un vissuto di Amore quello Vero, quello indiscusso, un Amore che tramite il cuore di ciascun uomo transiti ad un altro uomo, da una creatura all’altra dello stesso Dio senza distinzione di alcun genere, per abbattere il muro del male e vivere per lottare, lottare con tutte le proprie forze per il trionfo del bene.
Il segno è Gesù stesso, i suoi insegnamenti: dalla nascita in una grotta nella povertà più assoluta, dalla Sua vita pubblica, dalla Sua predicazione, dal Suo Calvario, dalla Sua morte in Croce al GRANDE TRIONFO DELLA RESURREZIONE. Il segno è la Luce del sorriso del bimbo della grotta di Betlemme, il segno è la stessa Luce, lo stesso splendore del Cristo Risorto
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