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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

lunedì 15 febbraio 2010

Riflessioni....Risonanze....Scorriamo la VI Settimana del Tempo Ordinario

Lunedì- Mc 8,11-13
Il profondo respiro è sintomatico di qualcosa che fa soffrire Gesù. E quell'interrogativo che segue rende palese il motivo della sua disapprovazione.La gente spesso, oggi come ieri, vuole un segno dall'Alto. Vuol mettere alla prova Dio e pretende d'interpretarne il volere. Se succede questo, vuol dire che Dio punisce. Se succede quest'altro, è segno che Dio benedice. Se a quel tale è venuto "un malaccio" (cancro, per esempio) è segno che Dio lo castiga, perché ha commesso questo male e quest'altro. Se la fabbrica di quel tale funziona a meraviglia e produce fior di quattrini, è segno che Dio lo benedice. È una "lettura" molto banale e fuorviante del modo di rapportarsi di Dio con noi. Anzitutto se entriamo un po' nella conoscenza di lui come mistero, non ci sogniamo affatto di chiedere segni. Sappiamo una cosa: Dio è pura trascendenza, fuori, del tutto fuori e superiore infinitamente alle nostre categorie. La certezza però di fondo è questa: Dio è AMORE. Ce lo ha rivelato Lui, soprattutto con l'incarnazione la passione e la morte del Signore Gesù. È questo il vero segno. Di qui si evidenzia che è presuntuoso e stolto chiedere altri segni. Può darsi che Lui voglia darcene: quando e come crede. Ce lo farà capire. A noi il fidarci con pieno abbandono.
Per un confronto personale
• Dinanzi all’alternativa: avere fede in Gesù o chiedere un segno dal cielo, i farisei vollero un segno dal cielo. Non furono capaci di credere in Gesù. Avviene la stessa cosa con me. Cosa ho scelto io?
• Il lievito dei farisei impediva ai discepoli e alle discepole di percepire la presenza del Regno in Gesù. C’è in me qualche rimanenza di questo fermento dei farisei?

7 commenti:

  1. L'occhio della fede, con la pupilla della semplicità, riconosce la voce di Dio appena questa si fa sentire. La luce della sua parola si fa strada nell'uomo: egli le va gioiosamente incontro e la accoglie in sé.
    Filosseno di Mabbug,

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  2. Come uno che semina nel mare e spera di mietere è colui che prega in preda all’invidia.
    Isacco di Ninive

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  3. Il suono delle parole e l'evidenza dei segni non sarebbero nulla se non ci fosse la volontà interiore di accettare la luce.
    M. Blondel

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  4. Chi non conosce il sollievo che si sperimenta quando la straordinaria luce del "dover-aiutare" illumina la propria notte del "dover-distruggere", non sa quanto possa essere ricca la vita
    Albert Schweitzer

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  5. Tutte le ricchezze e tutto l'oro non sono altro che un po' di sabbia (Sap 7,9). Non bisogna da una parte convincersi di non nutrire alcuna preoccupazione nei confronti dei beni di questo mondo e dall'altra procurarseli e incatenarsi ad essi.
    Metodio di Olimpo

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  6. La prova c'è e c'è per tutti, anche per i migliori. L'atteggiamento a cui tendere nella prova è la sottomissione, l'accogliere e non il domandare.
    (Carlo Maria Martini)

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  7. Credere in Cristo e nel suo Spirito Risorto è vivere in una dimensione differente, respirare un'aria differente, avere un ossigeno diverso, un sangue diverso, una realtà umana e fisica, mentale ed emotiva del tutto differente. Noi siamo delle nuove creature, rinate nel Cristo, rinate per opera dello Spirito Santo. Questo il grande miracolo. Questo il grande segno.
    Padre Giovanni Vannucci

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