"Apriti", forse la parola che esprime di più la missione di Gesù fra di noi. Egli si è incarnato per aprirci a Dio, per aprire le orecchie alla Parola, per aprire menti e cuori alla conversione, per aprire alla realtà di poterci accostare a Dio, vedere il suo Volto.L'incontro con il sordomuto nel Vangelo di oggi compendia tutto il mistero di Dio che vuole un rapporto con ogni persona: un Dio tenero, pieno di compassione, che si china a toccare, il Dio trascendente che desidera ‘respirare' dentro di noi la vita nuova.Il Dio invisibile si fa visibile in Gesù, Figlio di Dio; Egli è il Volto di Dio per noi: "Chi ha visto me, ha visto il Padre." (Gv 13,9) .Il sordomuto è ciascuno di noi quando siamo tentati a ignorare la Parola di Dio o a selezionare ciò che ci fa comodo, rischiando di perdere la vita che il Signore ha preparato per coloro che lo amano (1 Cor 2,9). Ci sfugge il perché profondo della nostra esistenza.
Per un confronto personale
• Gesù ha molta apertura verso le persone di un’altra razza, di un’altra religione e di altri costumi. Noi cristiani, oggi, abbiamo la stessa apertura? Io ho questa apertura?
• Definizione della Buona Novella: “Gesù fa il bene in tutto!” Sono Buona Novella per gli altri?
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