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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

mercoledì 10 febbraio 2010

Riflessioni....Risonanze....Scorriamo la V Settimana del Tempo Ordinario - Santa Scolastica

Mercoledì - Santa Scolastica - Mc 7,14-23
La vera purezza

Niente di ciò che è al di fuori di noi può garantirci la purezza interiore. Possiamo abbellirci con gli abiti migliori, nutrirci dei cibi più succulenti o fingere nei nostri comportamenti, ma il nostro animo, quello che veramente ci qualifica ed è chiaro agli occhi di Dio, rimane nella sua realtà. Gesù proclama queste verità affermando ancora una volta, rivolgendosi alle folle, ma parlando degli scribi e dei farisei, che: «Non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall'uomo a contaminarlo». Anche i latini affermavano, a mo' di proverbio, che "la bocca parla dall'abbondanza del cuore". Il Signore spiega ulteriormente agli Apostoli il significato della sua affermazione: «Siete anche voi così privi di intelletto? Non capite che tutto ciò che entra nell'uomo dal di fuori non può contaminarlo, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va a finire nella fogna?». La conclusione immediata e più evidente è che Gesù dichiarava mondi tutti gli alimenti, ma c'è qualcosa di più importante da dedurre da suo discorso: è la pratica applicazione del comandamento che ci sollecita a non dire o testimoniare il falso, a vivere in noi la verità di Dio per essere suoi testimoni veri e credibili nella carità. C'è una condanna a tutto ciò che inquina il nostro animo, che ci induce alla falsità e all'errore, che tende a trarre in inganno noi stessi, il nostro prossimo e a stravolgere ciò che Dio stesso ci ha fatto conoscere nella rivelazione e noi sperimentiamo nel vivere di ogni giorno. «Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno». Gli inquinamenti da parole sono più pericolosi e più nocivi di quelli atmosferici; sarebbe urgente per noi indire una campagna ecologica di purificazione del linguaggio. Noi cristiani che ci ispiriamo a Cristo, la Verità incarnata, dovremmo essere di fulgido esempio, pur sapendo che l'affermazione della verità e il vivere nella purezza del cuore comporta sempre un alto prezzo da pagare: Cristo e i suoi martiri hanno pagato con la vita, noi...?

7 commenti:

  1. Martirologio Romano: Memoria della deposizione di santa Scolastica, vergine, che, sorella di san Benedetto, consacrata a Dio fin dall’infanzia, ebbe insieme con il fratello una tale comunione in Dio, da trascorrere una volta all’anno a Montecassino nel Lazio un giorno intero nelle lodi di Dio e in sacra conversazione

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  2. Dio ha dato alla terra il soffio che lo nutre. E’ il suo alito a dar vita a tutte le cose. E se egli trattenesse il respiro, tutto si annienterebbe. Questo respiro vibra nel tuo, nella tua voce. E’ l’alito di Dio, che tu respiri – e non lo sai
    Teofilo d’Antiochia

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  3. Tu non troverai quello che desideri o maggiormente brami, né per qualsiasi tua strada né per quella dell'altà contemplazione, ma in una grande umiltà e sottomissione di cuore a Dio.
    San Giovanni della Croce

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  4. Mio Dio, tu conosci la mia fragilità e l'abisso senza fondo della mia miseria..., se io dovessi un giorno essere infedele, se io dovessi retrocedere e abbandonare il tuo cammino così dolce, fuggendo il tenero appoggio delle tue braccia, oh!, io ti supplico e ti scongiuro, fammi la grazia di morire all'istante.
    Marthe Robin

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  5. Non dal cibo che entra per la bocca, ma piuttosto dai cattivi pensieri dell'anima, che provengono dal cuore, l'uomo si rende immondo. I cibi, infatti, che prendiamo da ingerire, sono stati creati da Dio per l'uso della vita umana e benedetti, e perciò non possono macchiare l'uomo. Ma i cattivi e contrari pensieri che provengono dal cuore, come lo stesso Signore ha interpretato, cioè, "gli omicidi, gli adulteri, le impurità, i furti, le false testimonianze, le bestemmie" e tutte le altre azioni malvagie, che provengono dal demonio, che ne è l'autore, queste sono le cose che veramente macchiano l'uomo.
    Cromazio di Aquileia

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  6. La spesa mondiale per cosmetici potrebbe risolvere il problema dell'alfabetizzazione in tutto il pianeta. La FAO sostiene che il cibo è sufficiente per tutti, mentre ci sono un miliardo e mezzo di affamati. Per la "bella figura" certuni spendono da ventisette a trenta milioni per un solo pranzo di nozze.
    Carla Ravaioli (saggista)

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  7. "Beati coloro che si allietano quando, entrando nel loro cuore, non vi trovano niente di male. Per poter rientrare così nel tuo cuore, purificalo! Spazza via dal tuo cuore i sordidi desideri, l'avarizia, getta via i risentimenti... verso l'amico e anche verso il nemico. Togli via tutto questo e ritorna al tuo cuore: vi troverai la gioia".
    (S.Agostino sul Sal.33 I)

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