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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

mercoledì 8 dicembre 2010

Riflessioni...Risonanze...scorriamo la II Settimana di Avvento

Mercoledì - IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
Gen 3,9-15.20 Sal 97 Ef 1,3-6.11-12 Lc 1,26-38: Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.
Eccomi, sono la serva del Signore.
Prima che la Chiesa dichiarasse dogma di fede dell’immacolata concezione della Vergine, è la stessa Maria a indurci a pensarlo e a crederlo: alle parole e all’annuncio dell’Angelo, che la definiscono “Piena di grazia”, lei non si esalta, ma ritiene addirittura che sia impossibile che quanto le viene detto possa avverarsi in lei: “Come è possibile?”; quando poi il messo divino la rassicura sul modo con cui la sua maternità verrà a compiersi, lei “l’umile ancella del Signore”, dichiara la sua completa disponibilità: “Si compia in me secondo la tua parola”. Quella docilità, quella umiltà e quella disponibilità piena e incondizionata l’accompagnerà per tutta la sua esistenza, fino al suo glorioso transito. Nulla, assolutamente nulla, nella vita di Maria fa trapelare anche la più benché minima traccia di quelle così evidenti debolezze, derivanti dal peccato originale, che inquinano invece frequentemente la nostra vita. Ci convince ancora che la nostra Madre celeste sia stata concepita senza peccato, il fatto che lei dovrà accogliere nel suo seno verginale il Figlio di Dio, il quale, prende sì, la nostra natura umana, ma non può essere minimamente inquinato da traccia alcuna di peccato; la persona di Maria dovrà quindi essere il tabernacolo purissimo che accoglie il Verbo incarnato. E ancora è lo stesso Gesù morente sulla croce a dichiarare l’universale maternità di Maria, quando rivolgendosi all’Apostolo Giovanni, dice: “Figlio, ecco tua Madre”. È evidente e logico il nesso: la Madre senza peccato, solo lei, l’Immacolata, diventa la Madre di tutti i redenti. È lei quindi la nuova Eva, su di Lei il Signore Dio posa le sue compiacenze, per mezzo di lei può far sentire ancora a tutta l’umanità l’immensità del suo amore misericordioso. Lei infine è la pre-redenta, che ci addita la meta e ci rigenera come figli nella primitiva purezza. In questo nostro mondo, pervaso da inquinamenti di ogni genere, l’Immacolata ci richiama alla purezza del cuore, ai valori limpidi dello spirito, all’onestà dei nostri sentimenti e delle nostre azioni. Lei ci parla dell’ecologia dell’anima, di cui troppo poco ci occupiamo.


Giornale "A Sua Immagine" - commento di mons. Francesco RuppiImmacolata Concezione della Beata Vergine Maria. La preghiera di Papa Benedetto XVI alla statua dell’Immacolata a Roma (2009).


Maria è la madre che ripete anche agli uomini del nostro tempo: non abbiate paura, Gesù ha vinto il male, l'ha vinto alla radice liberandoci dal suo dominio. Quanto abbiamo bisogno di questa bella notizia! Ogni giorno, infatti, attraverso
i giornali, la televisione, la radio, il male viene raccontato, ripetuto, amplificato, abituandoci alle cose più orribili, facendoci diventare insensibili e, in qualche maniera, intossicandoci, perché il n e ga t iv o non viene pienamente smaltito e giorno per giorno si accumula. Il cuore si indurisce e i pensieri si incupiscono.
Maria con la sua presenza ci parla di Dio, ci ricorda la vittoria della Grazia sul peccato e ci induce a sperare anche nelle situazioni umanamente più difficili. Maria Immacolata ci aiuta a riscoprire e a difendere la profondità delle persone. La Madonna ci insegna ad aprirci all’azione di Dio, per guardare gli altri come li guarda Lui: con misericordia, con amore, con tenerezza infinita, specialmente quelli più soli, disprezzati, sfruttati.

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