.

.

La Vera Vite

Spirito Santo

Spirito Santo
vieni...

Corpus Domini

Corpus Domini

Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

giovedì 2 dicembre 2010

Riflessioni...Risonanze...scorriamo la I Settimana di Avvento

Giovedì - Is 26,1-6   Sal 117   Mt 7,21.24-27: Chi fa la volontà del Padre mio, entrerà nel regno dei cieli.
Fede e opere

La fiducia piena nei piani meravigliosi di Dio apre il cuore e la lingua al canto di vittoria. E' quanto ci propone Isaia nella prima lettura. Un duro contrasto contrassegna questo brano, del resto non insolito: Dinanzi alla città forte, situata sulla roccia, ci viene mostrata la devastazione di una città che sembrava intramontabile, l'orgogliosa Babilonia, rasa al suolo calpestata, dai piedi di quanti essa teneva oppressi e ridotti in povertà. Ancora una volta viene dimostrata la verità della inconsistenza delle realtà umane se non sono fondate in Dio, l'unico eterno. Ogni impero o personaggio giunto al potere tirannico nella sua prepotenza e tracotanza dava e dà l'impressione di essere eterno. Ma si sa che ogni realtà umana vive la sua parabola di ascesa e di declino. Tanto che si può esclamare con la scrittura, con animo quasi incredulo ed ammirato: Come mai anche tu sei caduto, tu che credevi di scalare il cielo? Non sarebbe inopportuno richiamare qualche vicenda dei nostri tempi a livello mondiale, come a livello nazionale o personale. L'uomo come tutte le realtà umane, dovrebbero imparare a vivere la propria caducità, precarietà e relatività. Il brano del vangelo ci richiama a esprimere la propria fede non tanto con la bocca, quanto con la vita vissuta nella fedeltà alla parola di Dio. Solo chi compie la volontà del Signore potrà raggiungere il regno di Dio. Non basta dire: "Signore, Signore" ma occorre far seguire le opere. Nelle parole del Signore ci è concesso di scoprire la causa di tanti fallimenti nella vita individuale, familiare, di gruppi ecclesiali. La casa costruita sulla sabbia, vale a dire sui soli valori umani, non ha consistenza, non riesce a superare le difficoltà che dovrà affrontare. Chi manca di fede nelle realtà dello spirito, si trova indifeso dinanzi alle tante situazioni che la società crea senza fornire, i mezzi per viverle e superarle… Che dire poi delle difficoltà della vita di coppia, del pericolo che ciascuno corre di lasciarsi dominare dall'egoismo e di pretendere di usare l'altro/a da dominatore anziché accoglierlo/la come compagno/a di vita, nella parità di diritti e di doveri? Chiediamo oggi perché possiamo essere utili gli uni per gli altri, anzi di saper portare i pesi gli uni degli altri e aiutarsi reciprocamente nella via del Signore, nella gioiosa attesa del Suo giorno. M.B.S.
 
Giornale " A Sua Immagine" - commento di mons. Francesco Ruppi
L'uomo saggio -ammonisce Gesù è colui che costruisce la casa sulla roccia e non sulla sabbia. Lo dice oggi il Vangelo di Matteo invitandoci a costruire la nostra vita sulla roccia della fede che è Cristo. La ragione è scritta nelle parole di Gesù: chi costruisce la casa sulla roccia è sicuro quando vengono i venti e le tempeste; invece chi la costruisce sulla sabbia sta sempre in pericolo. Il primo -dice Gesù- è un uomo saggio; il secondo è un uomo stolto. Da che parte stiamo noi? E' una domanda importante, vitale per oggi, ma soprattutto per il nostro futuro: se fondiamo la nostra la vita sulla fede in Cristo,
troviamo serenità, pace e gioia; se, invece, fondiamo la vita sui ragionamenti umani, sugli interessi momentanei, sulle ragioni della terra, saremo sempre in pericolo, perché - mettiamocelo bene in testa - la vita è una; non c'è una vita oggi e un'altra vita domani, ma la nostra vita si orienta da oggi al domani. Cosa pensiamo di fare?

Nessun commento:

Posta un commento