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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

martedì 28 settembre 2010

Riflessioni...Risonanze...scorriamo la XXVI Settimana del Tempo Ordinario

Sabato - Lc 9,51-56
Il rifiuto di Gesù che sale…
Le ascensioni che piacciono a noi sono quelle che conducono verso il successo, verso la gloria, verso il benessere. L’ascensione di Gesù verso Gerusalemme, significa andare incontro alla morte, verso la disfatta totale. È difficile rassegnarsi alla morte sempre e comunque. Per i discepoli, per i seguaci di Cristo, quegli annunci reiterati, li hanno gettati nello sbigottimento. Non possono e non vogliono credere che il seguire Gesù possa significare un fallimento totale delle loro aspettative e dei loro sogni di grandezza. Non si rassegnano all’idea che il Figlio di Dio, che compie prodigi e risuscita i morti, debba poi lui stesso soccombere alle trame degli uomini. Al rifiuto degli apostoli segue quello degli abitanti di un villaggio, dove sono giunti i discepoli, come messaggeri, per preparare la venuta del Cristo. «Ma essi non vollero riceverlo, perché era diretto verso Gerusalemme». Il motivo del rifiuto è lo stesso che scandalizza gli apostoli. È lo scandalo della croce, che prima ancora di essere innalzata, già sconvolge le menti dei deboli. Ci vuole fede grande e fortezza incrollabile per comprendere il piano divino di salvezza. L’iter della croce ha in sé una sua radicalità perché sgorga da un amore misericordioso infinito, non accessibile a menti umane. Il ritorno a Dio attraverso la croce è non solo la missione di Cristo redentore, ma da quel primo tragitto, è diventata la via di salvezza per ogni uomo, che sa identificarsi con lui. Dobbiamo doverosamente «aggiungere» quello che manca ai patimenti di Cristo, la nostra libera e gioiosa partecipazione ai suoi dolori e alla sua crudele passione. Ora ci appare del tutto ingiustificata e perfino assurda la reazione violenta di Giacomo e Giovanni: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Il rimprovero di Gesù è per loro e per tutti noi che spesso non siamo capaci di seguirlo sulla via del calvario e diventiamo poi intransigenti verso coloro che sperimentano le stesse nostre difficoltà. M.B.S.

Per un confronto personale
• Quali sono i problemi che devi affrontare nella tua vita, per la decisione che hai preso di seguire Gesù?
• Cosa impariamo dalla pedagogia di Gesù con i suoi discepoli che volevano vendicarsi dei samaritani? P.C.

6 commenti:

  1. La voce di una Beata
    Quando tutto sembra oscuro, Gesù può far guizzar la luce! E quando tutto sembra insormontabile Gesù può appianare! Una sola cosa è necessaria: fidarsi di Gesù-Amore, che non lascia mai di soccorrere anche quando sembra tutto perduto.
    Beata Madre Maria Candida dell’Eucaristia

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  2. In Gesù c'è una profonda consapevolezza dell'indicibile dolore da sopportare, ma anche determinazione di compiere la volontà di Dio. Sopra ogni altra cosa, c'è amore: un amore senza limiti, profondo, immenso... un amore che raggiunge tutti gli esseri umani qualunque sia il luogo in cui sono, furono o saranno.
    Henri Nouwen

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  3. Se Cristo è nella tua casa, i tuoi vicini presto lo sapranno.
    Bruce Wilkinson

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  4. Se Cristo è nella tua casa, i tuoi vicini presto lo sapranno.
    Bruce Wilkinson

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  5. Per tutti c'è dolore, speranza e lacrime, ma una superiore certezza vale a illuminarci e a renderci sereni nella strada che ci conduce al Signore.
    Benedetta Bianchi Porro

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  6. Credo d'essere incapace di odiare. Attraverso una lunga disciplina basata sulla preghiera, da almeno 46 anni ho cercato d'amare tutti. Il solo modo di punire chi si ama è quello di soffrire per lui. Gandhi

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