Il Signore del Sabato.
Gli scribi e i farisei, convinti di essere loro i depositari di tutte le verità e i depositari, custodi e interpreti autentici della Legge, guardavano con crescente diffidenza Gesù e i suoi apostoli e, con occhio indagatore, cercavano ogni pretesto per coglierli in fallo e poi accusarli e screditarli presso il popolo. L’ultimo pretesto lo colgono dal fatto che i discepoli, passando per i campi, con le messi già biondeggianti, raccolgono delle spighe di grano e ne mangiano il frutto. Ecco pronta l’accusa rivolta allo stesso Gesù: «Perché fate ciò che non è permesso fare nel giorno di festa?» Il Signore confuta l’accusa ricorrendo alla stessa fonte biblica da cui i farisei hanno tratto i motivi dell’accusa: «Allora non avete mai letto ciò che fece Davide, quando ebbe fame lui e i suoi compagni? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non fosse lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». Gesù vuol proclamare una nuova legge di libertà, egli vuole svincolare l’uomo dall’osservanza solo esteriore e formale della Legge. Sta per enunciare un comandamento nuovo che si basa sull’amore; egli non vuole che la Legge diventi un capestro per l’uomo, ma che la pratichi come strumento di comunione con Dio, come segnali che indicano la strada del ritorno a lui. è significativa la frase conclusiva del vangelo di oggi: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato». Vuole così dirci che egli sta annunziando un nuovo sabato, che sta dando compimento alla legge antica, sta proclamando la libertà, che è vincolata solo dall’amore e che ci pone dinanzi a Dio come figli e non più come servi e schiavi. Il nuovo sabato sarà il Suo giorno, la sua risurrezione, la nostra domenica. La pasqua settimanale. M.B.S.
Per un confronto personale
• Come passi la Domenica, il nostro “Sabato”? Vai a messa perché obbligato/a, per evitare il peccato o per poter stare con Dio?
• Gesù conosceva la Bibbia quasi a memoria. Cosa rappresenta la Bibbia per me? P.C.
Amate gli esseri umani senza aspettarvi mai niente in cambio: Aiutateli, illuminateli, ecco ciò che dovete imparare a fare spontaneamente esattamente come il sole brilla, come le sorgenti zampillano, come gli uccelli cantano, come i fiori sbocciano e gli alberi danno i frutti.
RispondiEliminaNon ha importanza che siate visti o meno; questo è il lavoro che va fatto ed è questo il vero sacrificio che ci ha insegnato Gesù.
Omraam Mikhael Aivanhov
Gesù non si legò ad alcun partito, non fu passivo nei confronti della tradizione, non si lasciò strumentalizzare dai politici, a volte prese distanza anche dalla legge. Gesù fu l’uomo libero per eccellenza, libero per amare.
RispondiEliminaChristian Duquoc
Il Signore vi conceda di essere costruttori di un mondo nel quale l’amore faccia gustare a tutti la gioia di essere vivi.
RispondiEliminaPaolo VI
Dall'ineffabile sostanza di Dio Padre è nato l'Unigenito, per manifestarci, in se stesso, tutta la fragranza della natura del Padre... Grazie a lui e in lui, pertanto, abbiamo colto il profumo della conoscenza del Padre e ne siamo stati arricchiti.
RispondiEliminaCirillo di Alessandria
Il "giorno del Signore" è l'esplosione di un bisogno d'amare che deve restare acceso nell'intera settimana.
RispondiEliminaAngelo Comastri
Di che ti inorgoglisci, uomo? Dio si è fatto umile per te. Se forse ti vergogni di imitare un uomo umile, non arrossire nell'imitare l'umiltà di Dio. Dio venne qui in forma umana e si fece umile: ebbene, ti è ordinato di farti umile, non di ridurre ad animale l'uomo che tu sei. Egli, cioè Dio, si è fatto uomo; tu, uomo, riconosci che sei uomo; poiché la tua umiltà consiste nel riconoscere ciò che sei.
RispondiEliminaS. Agostino
La vera umiltà non misconosce, non nega, non diminuisce nessun dono di Dio. Riconosce i doni, sa da dove vengono; e allorché questi doni, da essa riconosciuti e utilizzati, danno i loro frutti, li attribuisce all'Autore di ogni dono. Sa benissimo di non aver nulla che non abbia ricevuto, e si guarda dal gloriarsene.
RispondiEliminaFrançois Pollien
Come un tesoro scoperto va perduto, così qualsiasi dono sbandierato da chi se ne vanta, svanisce.
RispondiEliminaCome la cera si scioglie accanto al fuoco, così l'anima si svuota se cerca le lodi.
Sincletica