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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

martedì 21 settembre 2010

Riflessioni...Risonanze...scorriamo la XXV Settimana del Tempo Ordinario

Matedì - SAN MATTEO - Mt 9,9-13

Dal banco delle imposte alla sequela di Cristo
Fra le tante curiosità che vorremmo soddisfare sulla persona di Cristo c’è anche quella di poter ascoltare la sua voce; ciò non tanto per sentirne l’accento, ma per poterne comprendere la profondità e il fascino che esercitava sugli ascoltatori. Oggi lo sentiamo ancora una volta scandire un comando a una persona che per il ruolo che svolgeva, molti evitavano e non suscitava sicuramente simpatia; poi l’immediata risposta: «Egli si alzò e lo seguì». Il banco delle imposte dove sedeva Matteo poteva essere anche considerato una comoda poltrona e un buon mestiere, che garantiva un reddito sicuro e un discreto prestigio oltre che incutere timore. Non è perciò facile distogliere dalla loro posizione persone così ben accomodate e apparentemente soddisfatte. Gesù lo fa con un imperativo categorico: «Seguimi». Evidentemente il Signore voleva sin dal primo impatto rivelare una grandissima verità al suo futuro apostolo ed evangelista: la forza divina della sua Parola, quella parola che Matteo riporterà fedelmente nel suo Vangelo e che risuona ancora, grazie a lui, in tutto il mondo. Voleva poi che egli in prima persona potesse godere di una predilezione sicuramente immeritata ed insperata affinché potesse raccontare al mondo che Gesù non è venuto per i sani che non hanno bisogno del medico, ma per i malati. Voleva fare di Matteo, convertito dai suoi meschini e forse anche illeciti guadagni, un cantore della misericordia divina; voleva che proprio un pubblicano intonasse quel canto, che tanti e tante hanno poi ripreso e cantato con identico fervore. Voleva infine far comprendere a tutti che i chiamati da Cristo non sono santi prefabbricati, ma anime che, avendolo incontrato e ascoltato la sua voce, hanno il coraggio di seguirlo da vicino dando con tutta la vita una risposta di gratitudine al bene ricevuto dalla divina misericordia. Vediamo perciò in Matteo un primo anello di una catena d’oro, che ha portato la voce viva di Cristo fino a noi, con l’immediatezza con cui egli stesso l’ha accolta e ne ha goduto. Egli ci invita ad accogliere le sollecitazioni divine che ancora giungono a noi per farci conoscere la verità e renderci capaci di viverla nella gioia. M.B.S.

Per un confronto personale

• Oggi, nella nostra società, chi è emarginato ed escluso? Perché? Nella nostra comunità, abbiamo preconcetti? Quali? Qual è la sfida che le parole di Gesù presentano alla nostra comunità?
• Gesù chiede alla gente di leggere e di capire l’Antico Testamento che dice: "Misericordia voglio e non sacrificio". Cosa vuol dirci Gesù con questo oggi? P.C.

6 commenti:

  1. Quale uomo infatti è in grado di giudicare un altro uomo? Il mondo è pieno di giudizi avventati. Colui del quale dovremmo disperare, ecco che all'improvviso, si converte e diviene ottimo. Colui dal quale ci saremmo aspettati molto, ad un tratto si allontana dal bene. e diventa pessimo. Né il nostro timore né il nostro amore sono stabili e sicuri.
    Sant'Agostino

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  2. Ogni stato cristiano di vita costituisce una vocazione alla santità. La santità cristiana consiste nella perfezione dell’amore-carità che rende concreti la sequela e l’imitazione di Cristo.
    Giovanni Paolo II

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  3. Non cercate Gesù in terre lontane: Lui non è là. È vicino a voi. È con voi. Basta che teniate il lume acceso e Lo vedrete sempre. Continuate a riempire il lume con piccole gocce d'amore e vedrete quanto è dolce il Dio che amate.
    Madre Teresa di Calcutta

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  4. La Chiesa è a servizio dell'uomo e l'uomo che avvicina la Chiesa dev'essere non soltanto accostato alla vita di Cristo, ma deve ricevere una vita più abbondante. Non una vita accartocciata, appassita, inibita, ma una vita piena, la vita dei figli di Dio, quella che Dio stesso ha sognato per noi.
    Giovanni Vannucci

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  5. Gli uomini avvertono il fascino di Gesù e s'interrogano su di Lui: è una ricerca decisiva, una domanda da porre con grande serietà e disponibilità a lasciarsi coinvolgere.
    La Verità vi farà liberi, n° 217

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  6. L'umiltà va di pari passo con la magnanimità. Essere buoni è cosa grande e bella, ma difficile e ardua. Perché l'animo non aspiri a cose grandi in maniera esagerata, ecco l'umiltà; perché non prenda paura davanti alle difficoltà, ecco la magnanimità. L'umiltà non sfocia mai nella pusillanimità ma nel coraggio, nel lavoro intraprendente e nell'abbandono in Dio!
    Giovanni Paolo I

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