Venerdì – Mt 11,16-19
C'è per noi il rischio, a causa delle nostre distrazioni, di non accorgerci degli inviti e delle celesti sollecitazioni che il buon Dio ci offre ripetutamente. Non danziamo nella gioia, non siamo partecipi del lutto. E' l'apatia del cristiano, dell'uomo in genere che non è più capace di meravigliarsi di Dio, non è più partecipe del suo pianto. Gli apatici sembra siano in numero crescente su questo nostro mondo, l'indifferenza è un grave peccato quando è rivolta a Dio, che mai cessa di trasfonderci la vita e la grazia. Perfino di fronte al Natale, all'evento più meraviglioso e coinvolgente della storia si può rimanere indifferenti, distratti, apatici. In questo è racchiusa la più grande infelicità del mondo, privi di gioia e di esaltanti emozioni, si piomba nel baratro del nulla, del fatuo, dell'evanescente. Ecco perché sin dalle prime battute dell'Avvento siamo stati sollecitati a svegliarci dal sonno con la promessa di una liberazione vera e totale! Padri Benedettini Silvestrini
C'è per noi il rischio, a causa delle nostre distrazioni, di non accorgerci degli inviti e delle celesti sollecitazioni che il buon Dio ci offre ripetutamente. Non danziamo nella gioia, non siamo partecipi del lutto. E' l'apatia del cristiano, dell'uomo in genere che non è più capace di meravigliarsi di Dio, non è più partecipe del suo pianto. Gli apatici sembra siano in numero crescente su questo nostro mondo, l'indifferenza è un grave peccato quando è rivolta a Dio, che mai cessa di trasfonderci la vita e la grazia. Perfino di fronte al Natale, all'evento più meraviglioso e coinvolgente della storia si può rimanere indifferenti, distratti, apatici. In questo è racchiusa la più grande infelicità del mondo, privi di gioia e di esaltanti emozioni, si piomba nel baratro del nulla, del fatuo, dell'evanescente. Ecco perché sin dalle prime battute dell'Avvento siamo stati sollecitati a svegliarci dal sonno con la promessa di una liberazione vera e totale! Padri Benedettini Silvestrini
Devo sempre risvegliarmi: l'eterno avviene in me d'un tratto e per sempre, adesso, mentre penso che non sia tanto importante ciò che corre e fugge via. Non tutti i miei attimi sono ugualmente colmati da questo evento che rimane. Quando potrebbe accadere che un attimo del mio tempo fosse ‘pieno', come si parla della ‘pienezza del tempo', che è giunta per il mondo con il Verbo di Dio incarnato?
RispondiEliminaKarl Rahner
Non calunniare mai nessuno nel modo più assoluto, e non cercare di farti bello mettendoti a criticare gli altri, e impara a rendere più perfetta la tua vita piuttosto che denigrare quella degli altri. Questo difetto devi evitarlo al punto che non solo non devi permetterti di criticare, ma non devi dar retta neppure una volta a chi critica, per non rafforzare con la tua complicità l'influenza di chi sparla degli altri, e per non favorire con la tua accondiscendenza il suo vizio...
RispondiEliminaS. Girolamo
Alla superficie, le acque dei mari ci appaiono agitate, ci suggeriscono l'immagine di un divenire caotico, in balia di forze incontrollabili, ma nel profondo vi sono potenti e misteriose correnti che governano il loro moto. Anche nel profondo della storia umana, così agitata nella superficie, vi sono delle grandi e misteriose correnti che trascinano in un senso ben preciso: verso l'unità e la pace. Bisogna saperle individuare.
RispondiEliminaGiorgio La Pira
Affrontare le prove della vita ci consente, in ultima analisi, di vivere meglio. E di danzare meglio, con la gioia del Signore, attraverso le buie notti di tribolazione e le serene albe di speranza.
RispondiEliminaHenri Nouwen
Quando Cristo sorge nel firmamento di un cuore in preghiera, svaniscono le relazioni non sane, l'amore per le passioni si dilegua, la mente si leva a compiere la sua opera: il costante ricordo di Dio, fino al tramonto. Non si limita il compimento della legge di Dio a certi momenti della giornata, né a precisi intervalli, ma si estende a tutto l'arco della vita.
RispondiEliminaTeolepto
Abbiamo anzitutto un grande bisogno di percepire dentro di noi una fontana zampillante di pace che ci apre alla fiducia nella possibilità di passi concreti e semplici verso un cambiamento di stile di vita e di criteri di giudizio, unica via a un cammino serio di pace. Evitiamo di lasciarci intorpidire da un clima consumistico prenatalizio che rischia di farci rimuovere le domande serie.
RispondiEliminaCarlo Maria Martini