Lunedì - Mt 9,18-26
Gesù sorgente di – Gesù guarisce e richiama alla vita non per manifestare la propria potenza, ma per dimostrare agli uomini che Dio vuole la loro salvezza, e per far nascere in loro la fede che salva.(Cfr. Messalino EDB)
La Fede è la più significativa risposta dell’uomo all’amore di Gesù, una fede come certezza assoluta che affidarsi a Lui è l’unica scelta certa della propria vita, una fede sentita e vissuta, una fede che si consolida che va crescendo giorno dopo giorno anche pochissimo, pochissimo, ma cresce, che costruisce senza tentennamenti l’abbandono in lui, Signore e Creatore di tutto;
In Lui l’unico grande Amore Vero, che solo ed unicamente conosce tutti i nostri bisogni, i bisogni veri, quelli che ci aprono le porte di una vita di pace, di serenità, ….in un modo che possibilmente è completamente inatteso da parte nostra, ma che certamente darà gli esiti promessi da Gesù nei suoi insegnamenti, creduti, vissuti, testimoniati, con gli esiti conseguiti da una “Moltitudine”, impossibile da contare, data la numerosità….di uomini e donne che occupano un posto nella beatitudine eterna della Corte Celeste.
La fede del padre della fanciulla morta, che si reca da Gesù per chiedere che la figlia già morta si risvegli, la fede della donna che si fa spazio insistentemente tra la folla per arrivare a toccare, sfiorare solamente il mantello di Gesù, certa che solo così potrà guarire.
Non è un cammino facile ma se vogliamo anche noi fare parte della vita eterna dobbiamo lavorare sulla nostra persona per costruire il nostro edificio interiore sulla roccia, se vogliamo raggiungere come “la moltitudine”…la vita eterna.
Gesù sorgente di – Gesù guarisce e richiama alla vita non per manifestare la propria potenza, ma per dimostrare agli uomini che Dio vuole la loro salvezza, e per far nascere in loro la fede che salva.(Cfr. Messalino EDB)
La Fede è la più significativa risposta dell’uomo all’amore di Gesù, una fede come certezza assoluta che affidarsi a Lui è l’unica scelta certa della propria vita, una fede sentita e vissuta, una fede che si consolida che va crescendo giorno dopo giorno anche pochissimo, pochissimo, ma cresce, che costruisce senza tentennamenti l’abbandono in lui, Signore e Creatore di tutto;
In Lui l’unico grande Amore Vero, che solo ed unicamente conosce tutti i nostri bisogni, i bisogni veri, quelli che ci aprono le porte di una vita di pace, di serenità, ….in un modo che possibilmente è completamente inatteso da parte nostra, ma che certamente darà gli esiti promessi da Gesù nei suoi insegnamenti, creduti, vissuti, testimoniati, con gli esiti conseguiti da una “Moltitudine”, impossibile da contare, data la numerosità….di uomini e donne che occupano un posto nella beatitudine eterna della Corte Celeste.
La fede del padre della fanciulla morta, che si reca da Gesù per chiedere che la figlia già morta si risvegli, la fede della donna che si fa spazio insistentemente tra la folla per arrivare a toccare, sfiorare solamente il mantello di Gesù, certa che solo così potrà guarire.
Non è un cammino facile ma se vogliamo anche noi fare parte della vita eterna dobbiamo lavorare sulla nostra persona per costruire il nostro edificio interiore sulla roccia, se vogliamo raggiungere come “la moltitudine”…la vita eterna.
"La tua Fede ti ha guarita" (Mt 9,22)
RispondiEliminaL'atto di fede è il più libero di tutti (H. de Lubac)
RispondiElimina