Martedì- Lc 12,35-38
Oggi Gesù ci invita alla vigilanza perché non sappiamo quando verrà il Figlio dell'uomo. Si tratta di una vigilanza non per timore del castigo ma per amore di Colui che ci vuole molto bene, che ci ha amato così tanto da crearci, salvarci e darci un' eredità di vita eterna.In tutto questo capitolo dodici, Gesù ci richiama con forza, ma anche con intenso desiderio e compassione, a seguire lui, Via Vita e Verità, e a comportarci secondo il suo insegnamento. La morte è una misteriosa realtà che ognuno deve accostare con la consapevolezza che Gesù l'ha vinta e quindi anche noi possiamo accedere alla vita eterna. Però bisogna che ognuno faccia la sua parte: sia vigilante.La vigilanza di cui parla Gesù, è un'attenzione centrata su Dio e sulle cose di Dio nella quotidianità. Vivere la vita pienamente da veri cristiani che sono in cammino con Dio e aspettano con gioia il ritorno del Signore Gesù. Beati loro! (Eremo S. Biagio)
Oggi Gesù ci invita alla vigilanza perché non sappiamo quando verrà il Figlio dell'uomo. Si tratta di una vigilanza non per timore del castigo ma per amore di Colui che ci vuole molto bene, che ci ha amato così tanto da crearci, salvarci e darci un' eredità di vita eterna.In tutto questo capitolo dodici, Gesù ci richiama con forza, ma anche con intenso desiderio e compassione, a seguire lui, Via Vita e Verità, e a comportarci secondo il suo insegnamento. La morte è una misteriosa realtà che ognuno deve accostare con la consapevolezza che Gesù l'ha vinta e quindi anche noi possiamo accedere alla vita eterna. Però bisogna che ognuno faccia la sua parte: sia vigilante.La vigilanza di cui parla Gesù, è un'attenzione centrata su Dio e sulle cose di Dio nella quotidianità. Vivere la vita pienamente da veri cristiani che sono in cammino con Dio e aspettano con gioia il ritorno del Signore Gesù. Beati loro! (Eremo S. Biagio)
Ormai per l'uomo non si tratta più di temere il giudizio e di meritare la salvezza, bensì di riaccogliere l'amore nella fiducia e nell'umiltà. Gesù è risorto!
RispondiEliminaOliver Clément
Nella notte, o Dio, noi veglieremo
RispondiEliminaCon le lampade, vestiti a festa.
Presto arriverai e sarà giorno.
Parole di un canto popolare
Credi tu, che colui che per te ha tanto sofferto, ti abbandoni? Non sia mai che tu lo pensi. Quanti, che si allontanarono da lui molto più di te, ha egli chiamato a sé? Egli infatti è colui per il quale "là dove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia".
RispondiEliminaAdam Scott