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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

sabato 17 ottobre 2009

Riflessioni...risonanze - (scorriamo la XXVIII Settimana del tempo ordinario) Sant' Ignazio di Antiochia

Sabato - Sant'Ignazio di Antiochia - Lc 12,8-12
La testimonianza è indubbiamente lo strumento privilegiato dell'annuncio. Capita però che la verità vada spesso a cozzare contro la mala condotta dei reprobi e dei falsi. Questi poi sono spesso posti in autorità e sono quindi in grado di far tacere le voci scomode con ogni sorta di violenza. Dinanzi a queste difficoltà - è lo stesso Cristo a predirlo ai suoi - si troveranno gli apostoli e i loro successori. È in queste circostanze che urge maggiormente la forza per resistere alla tentazione del rinnegamento e dell'apostasia. Non saranno sufficienti le migliori forze umane, occorrerà la forza che viene da Dio stesso e che egli solo può dare. Sarà lo Spirito Santo a fortificare i deboli apostoli e dopo di loro la schiera sei seguaci. Con quella santa energia la Chiesa è uscita indenne dalle numerose e violenti persecuzioni che ha subito nel corso dei secoli. Dal sangue dei suoi martiri ha tratto anzi l'alimento migliore per rinvigorirsi ulteriormente e diffondere la sua luce nel mondo. Così è riuscita a rendere testimonianza al suo Sposo e Signore. Al trionfo dei martiri si contrappone la misera sorte dei persecutori e soprattutto di coloro che negano l'essenza stessa di Dio, il suo Amore. Questo peccato viene definito da Gesù, imperdonabile. Sì, perché il perdono sgorga soltanto dall'amore misericordioso e se questo si rinnega in nessun altro modo lo si potrà ottenere. Monaci Benedettini Silvestrini

7 commenti:

  1. Etimologia: Ignazio = di fuoco, igneo, dal latino


    Emblema: Bastone pastorale, Palma

    Martirologio Romano: Memoria di sant’Ignazio, vescovo e martire, che, discepolo di san Giovanni Apostolo, resse per secondo dopo san Pietro la Chiesa di Antiochia. Condannato alle fiere sotto l’imperatore Traiano, fu portato a Roma e qui coronato da un glorioso martirio: durante il viaggio, mentre sperimentava la ferocia delle guardie, simile a quella dei leopardi, scrisse sette lettere a Chiese diverse, nelle quali esortava i fratelli a servire Dio in comunione con i vescovi e a non impedire che egli fosse immolato come vittima per Cristo.

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  2. Credevano di piantare una croce, e non sapevano di piantare un albero! È diventato immenso, tutto fiorito, piantato nel cuore del mondo. Signori, diven¬tiamo anche noi parte dell'albero... foglie, foglie... I milioni di foglie sono tutte dell'albero, così come l'immenso albero è di ogni singola, minuscola, quasi invisibile foglia... e ci si scambia tutto questo immenso patrimonio di linfe d'amore. Comunanza senza limite: gioie che vanno a compensare i dolori, meriti che vanno a colmare le colpe, bilancia misteriosa di sangue d'a¬more... eh! Tu, tu, tu, che ami, lo so, tu che dici d'amare tanto non tardare a innestarti nell'albero, non tardare...
    Diego Fabbri - Al Dio ignoto

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  3. Camminare sulle acque, ecco la vocazione del cristiano. Senza nessun appoggio umano, nella fede pura, nella speranza e nella pura carità. Senza nessun sentimento, a volte, tenendo unicamente lo sguardo levato verso Dio...
    Raissa Maritain

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  4. E' il coraggio che fa i santi; e il coraggio non è nient'altro che la fiducia in una grazia che viene dall'alto e che è sempre presente, anche se noi non sempre sappiamo aprirci ad essa.
    L. Lavelle

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  5. Camminare sulle acque, ecco la vocazione del cristiano. Senza nessun appoggio umano, nella fede pura, nella speranza e nella pura carità. Senza nessun sentimento, a volte, tenendo unicamente lo sguardo levato verso Dio...
    Raissa Maritain

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  6. Grazie all'amore suscitato dallo Spirito Santo, si ha una conoscenza immediata di Dio assai più perfetta di quella ottenuta attraverso la ricerca intellettuale.
    Ugo de Balma

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  7. "Se vuoi vivere leggero e sereno, familiarizza col pensiero della morte. Non è la fine della vita, ma la nascita. La morte è una porta".
    Dugpa Rimpoce

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