"Si trasfigurò davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche......". “Questi è il Figlio mio prediletto: ascoltatelo!”. Giacomo e Giovanni, scelti per vivere l'esperienza meravigliosa della Trasfigurazione, salgono su un monte, soli, con Gesù. In un'atmosfera di grande silenzio provano l'incantevole esperienza di essere "soli" con il Maestro, fuori dal mondo, staccati dale "cose umane", lontani da ogni pensiero, tranne quelli, oggetto della discussione intrapresa. Vivono lo stato di beatitudine più intensa, una beatitudine mai vissuta che porta Pietro a dire: "Maestro, è bello per noi stare qui; facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia!”, pronti a rinunciare definitivamente a tutto pur di vivere totalmente questo stato di grandissima felicità, qualcosa mai provata, un'incanto che li rapisce e li porta lontano anche da se stessi, in un mondo surreale, un'anticipazione della "Beatitudine Eterna", quella che vivranno solo coloro che durante la loro vita sono riusciti a vivere anteponendo Gesù Cristo prima di ogni cosa, vivendo per Lui e con Lui ogni attimo della loro vita, trovando "la forza di sapere gestire" la propria umanità solo ed unicamente nella Fede in Lui, nell'Amore totale in Lui e per Lui a tutte le Sue creature, trovando il coraggio di ritornare con umiltà e consapevolezza dell'errore al "Pastore" dopo ogni volta che la gestione sfugge di mano e si cade, tornando a chi ci attende con assiduità, pronto a riabbracciarci ed a riprenderci in braccio come la pecorella smarrita. Lo scenario è arricchito da una voce che conferma che Gesù è il Figlio Prediletto di Dio Padre. Allora è Vero tutto quanto: Pietro E Giacomo vengono messi in condizione di vivere la certezza, quella certezza assoluta, che supera ogni ombra di dubbio, che si trovano con il Figlio di Dio. Ma la loro missione non è finita devono scendere di nuovo dalla montagna, raggiungere gli altri ed ancora altri, tanti, tantissimi, conservando per richiesta di Gesù questo episodio nel loro cuore fino a dopo la Resurrezione. Sì Gesù vuole essere amato per quello che fa, vuole soprattutto un "pizzico di Fede", quanto un granellino di sabbia dai suoi discepoli, non per quello che è realmente e rappresenta. Dopo, quando non sarà più nelle vesti umane, Pietro e Giacomo racconteranno l'esperienza vissuta, di avere potuto constatare in tutta pienezza che Gesù di Nazareth è il FIGLIO DI DIO.
Conoscere insieme l'Amore Vero, l'Amore di Gesù attraverso la Sua Parola.
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La Vera Vite
Spirito Santo
Corpus Domini
Nel Corpo e nel Sangue di Gesù
Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.
Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy
Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy
Maria SS. di Montevergine
Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina
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