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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

martedì 1 novembre 2011

Martedì della XXXI Settimana del Tempo Ordinario - Solennità di Tutti i Santi



Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».Mt 5,1-12



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Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

Tra il santo e il non santo la differenza è nel cuore. Il santo ha il cuore di carne, posto nel suo petto per vera creazione dell'Onnipotente Signore, secondo la profezia di Ezechiele: "Darò loro un cuore nuovo, uno spirito nuovo metterò dentro di loro. Toglierò dal loro petto il cuore di pietra, darò loro un cuore di carne, perché seguano le mie leggi, osservino le mie norme e le mettano in pratica: saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio. Ma su coloro che seguono con il cuore i loro idoli e i loro abomini farò ricadere la loro condotta». Oracolo del Signore Dio" (Ez 11,19-21). E ancora: "Vi prenderò dalle nazioni, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri idoli, vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo le mie leggi e vi farò osservare e mettere in pratica le mie norme. ella terra che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio. Vi libererò da tutte le vostre impurità: chiamerò il grano e lo moltiplicherò e non vi manderò più la carestia. Moltiplicherò i frutti degli alberi e il prodotto dei campi, perché non soffriate più la vergogna della fame fra le nazioni. Vi ricorderete della vostra cattiva condotta e delle vostre azioni che non erano buone e proverete disgusto di voi stessi per le vostre iniquità e i vostri abomini. Non per riguardo a voi io agisco - oracolo del Signore Dio -, sappiatelo bene. Vergognatevi e arrossite della vostra condotta, o casa d'Israele" (Ez 36,24-32). Il non santo invece rimane perennemente con il cuore di pietra. Nel suo petto vi è un macigno incapace di amare, in pienezza di verità, giustizia, obbedienza. Quello di pietà è un cuore vecchio, inquinato dal peccato, semplicemente morto alla vita divina che Dio vuole che scorra nelle nostre vene.
Le Beatitudini che oggi Gesù proclama sul monte ai suoi discepoli sono la legge del cuore nuovo. Gli Apostoli dovranno fare prima l'uomo nuovo e poi dargli la nuova legge. Se non fanno prima l'uomo nuovo, il vecchio di peccato, che è sasso e macigno mai potrà osservare il Vangelo. Gli manca la vita. È atrofizzato, paralizzato, inerte.
Vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Le Beatitudini sono la vita di Cristo trasformata in Nuova Legge, Parola, Vangelo per ogni suo discepolo. Esse sono la descrizione di come dovrà essere intessuta la vita del cristiano. Se però il cristiano non viene fatto, creato, formato, questa Nuova Legge non funziona, non è vivibile, applicabile, perché nessun cuore di pietra la potrà mai vivere. Oggi che la Chiesa non fa più cristiani, cioè persone dal cuore nuovo, le Beatitudini sono divenute cose di altri tempi, per altri uomini. Sicuro. Esse sono per altri uomini, perché sono per tutti quelli che hanno ricevuto il cuore di carne e secondo questo cuore vogliono vivere ed operare. È questo il motivo per cui la Chiesa mai deve smettere di fare il cristiano. Senza il cristiano, il Vangelo non è vivibile.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli e Santi, fateci veri cristiani. Movimento Apostolico - rito romano    

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