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La Vera Vite

Spirito Santo

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Corpus Domini

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Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.



Nello Splendore della Resurrezione del Signore l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità. Un abbraccio Michy


Maria SS. di Montevergine

Maria SS. di Montevergine
Maria SS. di Montevergine

Ti seguitò Signore - Mons.Mario Frisina

mercoledì 7 luglio 2010

Riflessioni....Risonanze....Scorriamo la XIV Settimana del Tempo Ordinario

Mercoledì - Mt 10,1-7


Spesso sentiamo della frasi che ci riportano all'incredulità di san Tommaso: Se non vedo, non credo! E dal momento che Dio è invisibile e le realtà della sua esistenza non cadono sotto i sensi, allora si è spinti a rigettare questo Dio che appare così lontano dalle nostre povere vicende umane per affidarle a divinità che ci costruiamo con la nostre mani. L'idolatria infatti consiste nel rendere culto divino a opera costruita dalle mani dell'uomo, a un simulacro o animale ben visibile. Gli Ebrei del tempo di Osea andavano ad adorare le divinità dei popoli pagani da cui erano circondati. Il mondo moderna ha idoli ben più raffinati: il potere, la ricchezza, il piacere, l'egoismo, lo sport, la droga, l'internet…Quando nel cuore entrano questi idoli, a cui affidano cose e progetti, il vero Dio viene ignorato e cacciato, «non c'era posto per lui», leggevamo nel vangelo del Natale. Proprio per togliere l'uomo da questa umiliazione della su dignità di figlio di Dio, il Signore annuncia il suo vangelo come ci testimonia Paolo nella lettera ai Romani. Perché questa predicazione giunga a tutti, egli elegge i dodici apostoli che pur nella loro fragilità umana, costituiranno le colonne del tempio di Dio e proclameranno in tutto il mondo che Gesù è vero e unico figlio di Dio che va adorato e riconosciuto come salvatore. Per il nostro tempo, in cui l'annunzio della salvezza è risuonata e risuona costantemente, l'idolatria diventa un peccato e una deviazione etica molto più grave che per gli Ebrei al tempo dei profeti. Il richiamo a camminare nella giustizia si fa quanto mai impellente anche ai nostri giorni. La giustizia, intesa come santità, esige di rendere a Dio quello che Lui appartiene: adorazione e ringraziamento… e agli uomini il rispetto della personale dignità. Forse si deve concordare amaramente con il vangelo quando dice: Il mondo è posto nella malignità! Quanta indifferenza, trascuratezza o anche avversione per tutto ciò che riguarda il culto al vero Dio! Vive nell'ingiustizia l'uomo che nega a Dio il suo culto spirituale nell'osservanza delle norme evangeliche, commette gravi ingiustizie quando opprime, disprezza, sfrutta, abusa del suo simile. Voglia il Signore raddolcire la durezza del cuore umano suscitando sentimenti di riconoscenza verso il Signore e di misericordia e di comprensione verso il prossimo.


Per un confronto personale

• Hai pensato qualche volta al significato del tuo nome? Hai chiesto ai tuoi genitori perché ti hanno dato il nome che hai? Ti piace il tuo nome?
• Gesù chiama i discepoli. La sua chiamata ha un duplice scopo: formare comunità ed andare in missione. Come vivo nella mia vita questa duplice finalità?

4 commenti:

  1. Tornate nel vostro cuore! Dove andate così lontano, se non a cercare da voi stessi la vostra perdita? Dove andate su questa via così solitaria? Smarrirete la retta via, vagabondando così: tornate. Dove? Tornate al Signore. Affrettati, torna rapidamente al tuo cuore tu, che come un esule, hai vagato lontano: non conosci te stesso e vuoi conoscere colui che ti ha fatto? Torna, torna al tuo cuore.
    S. Agostino

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  2. Viviamo solo per imparare a vivere nell'amore senza limiti. Aiutiamoci gli uni gli altri fino al termine di questo cammino. Da soli, come potremmo farlo?
    Abbé Pierre

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  3. Speriamo, speriamo. Tu non ci lascerai nell'oscurità quando avremo bisogno di luce. Potremo essere nell'oscurità, potremo starci a lungo, e talvolta soffrendo, ma perché allora l'oscurità sarà utile alle nostre anime, e in questa oscurità tu veglierai su di noi e ci condurrai per mano, senza che noi l'avvertiamo, e quando alle nostre anime abbisognerà la luce, tu la darai sempre.
    Charles de Foucauld

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  4. Ascolta, Israele: ricordati del Signore tuo Dio, non dimenticare, perché viviate e siate felici!
    (cfr. Dt 5,32-8,20)

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